“Il prezzo del gasolio è diventato insostenibile, per ogni veicolo circa 13mila l’anno di maggiori costi e per i mezzi a metano il rincaro è ancora più marcato”. E’ la denuncia di Cna Fita che, attraverso il proprio livello nazionale, ha invitato il Governo a intervenire con urgenza per calmierare il costo dei carburanti attraverso interventi mirati a favore degli operatori del trasporto merci e persone. “Ci aspettiamo risposte, che per altri settori sono già state individuate – dice Alessandro Albani, presidente provinciale della categoria degli autotrasportatori - caro-energia, infatti, per noi vuol dire caro-gasolio. Altra priorità è allargare a Ncc e taxi la platea dei beneficiari dei contributi a fondo perduto previsti nel Decreto Sostegni ter”. “E’ da considerare in maniera positiva – spiega Albani - lo stanziamento nel decreto Milleproroghe di 25 milioni di euro a favore dei giovani che intendono conseguire la patente di guida per veicoli come camion e pullman. Ma ci sono ancora ritardi nella creazione dell’archivio nazionale delle strade ed è presente il rischio di destrutturare l’assetto per la revisione dei veicoli a motore, imperniato sui centri di controllo privati, nell’attuale fase di attribuzione a quest’ultimi delle revisioni anche sui mezzi pesanti”. Dello stato della trattativa fra Governo ed associazioni, su questi ed altri argomenti di attualità, si parlerà venerdi 4 marzo alle ore 21 nella assemblea provinciale delle imprese di autotrasporto che si terrà in forma mista (presenza e on line). Sono previsti gli interventi di Alessandro Albani e di Michele Santoni (presidente regionale Cna Fita). Per partecipare in presenza nella sede della Cna in via Romana, 615/P, nel rispetto delle norme anti Covid 19, è necessario confermare la presenza inviando una email a info@cnalucca.it. Sul sito www.cnalucca.it è presente il link per la partecipazione on line, attraverso la piattaforma Zoom.
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