LA TERRA HA RINCHIUSO IL SUO PUGNO


Navigo ancora in un mare


che ribolle nel suo fiele,


cerco l’approdo…naufrago…


nell’ombra che si allarga





Con durezza, ho seguito la mia strada,


nella ricerca della verità, ho trovato lupi travestiti


da agnelli, che conoscevano il prezzo


ma ne ignoravano il valore





sono sopravvissuto alla fame e alla sete


per amore della libertà, ora il canto del mio cuore


s'impiglia nei lamenti


degli uomini vinti





nessuna pulsione di vita nascosta,


solo l’anima che diventa pietra,


in attesa della ragione che è sempre


più fioca, persa nella mediocrità





ed ora che la terra ha rinchiuso il suo pugno


cosa me ne faccio della nuova realtà?


La morte dell’anima rompe l’equilibrio del senso


ed una sorgente di lacrime dissolve il mio passato





Filtra l’ora del nostro tempo,


lo spazio non ha più luce, nell’abbandono dell’idea


tace anche il vento… ed il cielo si fa buio





ma nessuna oppressione può annientare chi si trova


nel lato diritto della verità , il trascorrere del tempo


potrà calpestare le opere dell'uomo,


ma non può cancellare i suoi sogni.





Umberto Franchi

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=91671
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