Opere pubbliche e sostegno alle fasce più deboli della popolazione

Opere pubbliche e sostegno alle fasce più deboli della popolazione: approvato ad Altopascio lo schema di bilancio 2022
ALTOPASCIO, 9 marzo 2022 - Tasse bloccate e stessi servizi. E ancora opere pubbliche e sostegno alle fasce più deboli della popolazione, allo sport e al terzo settore: queste le linee-guida dello schema di bilancio di previsione 2022 approvato dalla giunta D’Ambrosio. La parola passa ora al consiglio comunale, che a metà mese si riunirà per discutere del bilancio. Un documento che tiene insieme le esigenze di crescita del territorio con la necessità di fornire risposte immediate alla cittadinanza alle prese con gli effetti della pandemia e con il caro-energia, che sta mettendo in seria difficoltà le imprese, le famiglie, il mondo sportivo e associazionistico. «Ci siamo dati un obiettivo - commenta il sindaco Sara D’Ambrosio -: approvare il bilancio di previsione entro i primi tre mesi dell’anno. In questo modo riusciamo a rendere immediatamente operativi gli interventi previsti. Eravamo di fronte a un bivio: aumentare le tasse per liberare ulteriori risorse oppure lasciare invariati i tributi e integrare le risorse comunali con variazioni successive, che ci saranno nei prossimi mesi. Abbiamo scelto questa seconda strada proprio per non gravare ulteriormente sulle famiglie, già in difficoltà. Il bilancio di quest’anno è riuscito nel non facile intento di tenere insieme le opere pubbliche, per un piano triennale di 20 milioni di euro, le opere ordinarie, i servizi alla persona e gli interventi per sostenere le fasce più deboli della popolazione. Non viviamo tempi facili, ma di una cosa siamo convinti: faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per restituire ai cittadini altopascesi la serenità di cui hanno bisogno. Si tratta di un equilibrio delicato ma stabile che riusciamo a gestire solo ed esclusivamente con le nostre forze: il Comune di Altopascio, in questo momento, si sta facendo carico di tutto poiché quest’anno, almeno per il momento, non sono previsti aiuti derivanti dallo Stato. Come sempre, cresciamo insieme: con attenzione, consapevolezza, solidarietà e sobrietà».

IL BILANCIO. Oltre al piano triennale di opere pubbliche che ammonta a circa 20 milioni di euro, con oltre 1 milione di euro derivante dagli oneri di urbanizzazione, il bilancio approvato dalla giunta, che arriverà tra una decina di giorni in consiglio comunale, vede la conferma di tante manovre pensate per sostenere l’economia dei cittadini di Altopascio. Ecco, dunque, che torna il fondo anticrisi, strettamente collegato al baratto sociale: un aiuto per le famiglie e per coloro che non hanno lavoro. Con un plafond di 55mila euro, poi, si confermano anche gli importi per le agevolazioni e le esenzioni TARI rivolte alle famiglie con Isee bassi e ai nuclei nei quali siano presenti persone non autosufficienti. Nei prossimi mesi, inoltre, l’amministrazione comunale studierà forme di intervento per sostenere le attività commerciali ed economiche e le realtà sportive e del terzo settore più colpite dal caro-bollette. Grande attenzione anche al mondo del terzo settore e dello sport, ai quali vengono confermati tutti i contributi già in essere.

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=91702
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