Un fine settimana intenso per la Pugilistica Lucchese, che tra sabato 12 e domenica 13 marzo ha allestito una splendida due giorni di pugilato tra le mura amiche della palestra dell’ISI Pertini.
La manifestazione è partita nel pomeriggio di sabato con un momento di raccoglimento dedicato alle vittime della guerra in Ucraina.
Dopodiché la giornata sportiva è entrata nel vivo con cinque sfide dei giovanissimi dello Sparring Io. Bottino pieno per i tre atleti della società lucchese impegnati sul ring. Andrea Sgueo porta a casa la vittoria nella sfida contro Nicolas Terni della Pugilistica Carrarese. Bene anche Leon Lo Sasso nlll’incontro con Daniel Focze, dell’Accademia Pugilistica Livornese. Altra soddisfazione anche per Ernestina Luz Russo Toribio, affermatasi anche nel confronto con Sophia Pam Terenzoni (Pugilistica Carrarese), dopo l’argento ottenuto ai campionati italiani della disciplina.
La riunione è poi proseguita con 7 incontri di pugilato olimpico, che hanno visto sul ring due atleti della Pugilistica Lucchese.
Largo al debuttante Zakaria Chehaim nella categoria élite 75kg, autore di una prestazione di grandissimo cuore contro Matteo Rimoldi, della Scuola Boxe Gorla. I due hanno dato vita ad una sfida ad alta intensità, in cui il pugile lucchese è riuscito a mantenere la compostezza e la lucidità necessarie per prevalere sull’avversario.
Ottimo il ritorno sul ring di Achraf Lekhal, Youth 67kg, nella sfida con l’ostico Adriano Londei del Gruppo Sportivo Fiamme Oro. Nonostante l’avversario non congeniale al suo stile di pugilato, il lucchese è comunque riuscito a conquistare la vittoria, grazie ad una conduzione di gara intelligente ed un ottimo lavoro d’incontro sugli attacchi dell’avversario.
La domenica si è aperta nuovamente con quattro incontri di Sparring Io, di cui tre con protagonisti atleti lucchesi. Pareggio per Antonio Martinelli nella sfida a Roberto D’Ercole, del G. S. Fiamme Oro. Stesso risultato anche per Massimo Maida, impegnato con Luca Bargagna dell’Accademia Pugilistica Livornese. Vittoria invece per Giulio Nelli, che è riuscito a prevalere su Edoardo Pezzin dell’Accademia Pugilistica Livornese.
Nei quattro incontri di pugilato olimpico disputatisi in seguito è stato poi possibile rivedere sul ring tre degli atleti della Pugilistica Lucchese.
Prestazione da amaro in bocca per Matteo Di Santoro, élite 71kg, che cede il match a Tommaso D’Effremo, della X Boxing Firenze. Il pugile di casa concede troppo all’avversario e non riesce a sfruttare le occasioni che si crea nel corso delle prime due riprese, per poi arrivare a mettere in seria difficoltà D’Effremo nel corso della terza, senza però riuscire a ribaltare il punteggio.
Ottimo invece il debutto nella categoria élite 75kg per Lorenzo Frugoli, che conquista un’autorevole vittoria ai danni di Andrea Milone, del Boxing Team Bruno Arcari. Per Frugoli prestazione di alto livello tecnico, nella quale mantiene il controllo del match quasi senza ricevere colpi dall’avversario.
Epilogo dolceamaro nella categoria élite 75kg per Filippo Rimanti nell’incontro con Davide Martino, della Boxing Class La Spezia, resosi protagonista in negativo. Dopo una prima ripresa equilibrata, all’inizio del secondo round arriva un richiamo ufficiale da parte dell’arbitro per le eccessive trattenute del pugile spezzino. Dopo l’episodio, un innervosito Martino colpisce Rimanti platealmente dopo lo stop dell’arbitro in due diverse occasioni, costringendo l’arbitro a squalificarlo per condotta antisportiva.
per Filippo Rimanti nell’incontro con Davide Martino, della Boxing Class La Spezia, resosi protagonista in negativo. Dopo una prima ripresa equilibrata, all’inizio del secondo round arriva un richiamo ufficiale da parte dell’arbitro per le eccessive trattenute del pugile spezzino. Dopo l’episodio, un innervosito Martino colpisce Rimanti platealmente dopo lo stop dell’arbitro in due diverse occasioni, costringendo l’arbitro a squalificarlo per condotta antisportiva.
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