Nuovo regolamento sugli animali, l’Osservatorio: documento condivisibile solo in parte. Molte nostre istanze non sono state recepite”. Lucca, 21 marzo Mentre il Consiglio comunale si appresta a discutere, e probabilmente ad approvare, il nuovo ‘Regolamento per la tutela e il benessere degli animali’, l’Osservatorio sugli animali, i cui componenti si avviano verso il termine del loro mandato, ripercorrono il lavoro di questi anni e affermano di condividere solo in parte il nuo vo regolamento. “ Sta giungendo a scadenza il nostro mandato quali componenti dell'Osservatorio Affari Animali del Comune di Lucca dichiarano in una nota il gruppo di lavoro in veste di rappresentanti di Associazioni animaliste con compiti meramente tec nico consultivi a supporto delle attività intraprese dall'Amministrazione per la tutela degli animali di affezione, la prevenzione al randagismo, le problematiche animali e l'impatto di questi ultimi sull'ambiente e la salute pubblica. Sono stati anni di i mpegno svolto con passione e speranze, ma purtroppo con pochi risultati concreti. Abbiamo affrontato e discusso diverse tematiche, evidenziando difficoltà e necessità che solo chi opera sul campo conosce, ricercato indirizzi condivisi con i vari Organi pub blici, in primis il Comune stesso e Asl: ne usciamo con tanto scoraggiamento”. “ Tra gli argomenti affrontati, più importanti per casistica ed urgenza prosegue la nota citiamo le modalità per il censimento delle colonie feline e la cura delle stesse. No n si è ancora risolta la contrapposizione tra l'adozione della interpretazione autentica da parte degli Enti pubblici, restrittiva e molte volte scoraggiante, e la lettura più ampia della LRT 59/09 adottata in altri Comuni toscani e condivisa dal mondo del volontariato. La discussione è ancora aperta, anche a livello normativo, con il disorientamento di chi ha necessità di salvaguardare i gatti liberi e porre controllo sulle nascite e sulla loro salute” “ Tantissimo lavoro lo abbiamo dedicato alla stesura di una nuova proposta del Regolamento Comunale per la tutela e il benessere degli animali continua la nota presentato al Comune di Lucca nell'ottobre 2020. In questa proposta il nostro obbiettivo è mettere a disposizione delle Forze dell'Ordine e dei cit tadini, uno strumento di immediata, facile, oggettiva consultazione, pur rimanendo nell'ambito delle Leggi nazionali, comunitarie e riprendendo indicazioni anche da Regolamenti vigenti in altri Comuni italiani e dal Regolamento ANCI, del quale anche il Com une di Lucca ha partecipato alla stesura. A partire da agosto 2021, il Comune di Lucca ha effettuato una serie di revisioni, arrivando ad un testo da proporre al Consiglio Comunale, notevolmente modificato. Nostre indicazioni puntuali sono state, in numero si casi, sostituite da elenco di leggi di settore, purtroppo, a nostro avviso, di consultazione e lettura troppo specialistica, non semplice da utilizzare con efficacia nella quotidianità. Ci sono state modifiche di argomenti importanti proseguono che devono essere affrontati con frequenza. In vari casi sono state eliminate completamente nostre disposizioni, come il divieto dei fuochi d'artificio, il rilascio di volatili durante le feste; in altri le disposizioni per la tutela sono state limitate, come per gli animali in condominio, le caratteristiche dei recinti per i cani e la loro detenzione a catena, per i cavalli trainanti le carrozze per fini turistici, il commercio ambulante, gli interventi edili, la raccolta deiezioni, per citarne alcuni”. “ Argom ento spinoso e completamente ignorato dal Comune continuano i membri è stato quello sul Circo. Fu il primo argomento trattato dall'Osservatorio e presentato all'Ente, già nel febbraio 2020, vista l'urgenza e l'importanza anche a seguito della decadenza della moratoria circa i circhi senza animali. La motivazione espressa è stata che l'argomento era già inserito nel Regolamento Comunale SUAP, cioè nel regolamento per le attività produttive. In realtà, oltre all'associazione non troppo felice della tutela del benessere degli animali con le finalità economiche/controllo attività produttive dell'Ente, le poche righe, ovviamente non esaustive, non permettono di affrontare nella giusta misura un tema così complesso. Il nostro sogno di un circo senza animali si scontra con leggi statali che ne tutelano e finanziano l'espressione artistica quale aspetto fondamentale della cultura nazionale a discapito del benessere degli animali coinvolti, e con normative europee complesse e in molti casi non condivise dalle Asso ciazioni animaliste, ma che almeno mettono in chiaro i diritti alla tutela delle vite degli animali, permettendo un controllo puntuale e mirato con risultati positivi in ogni caso. “ Abbiamo contestato in più occasioni il documento che verrà portato all'app rovazione consiliare concludono i membri dell’Osservatorio sugli animali --: alcune correzioni sono state apportate, ma rimane soltanto in parte da noi condiviso, nonostante i grandi sforzi impiegati nella stesura più volte motivata e ridiscussa sui tavol i di lavoro con il Comune. Lasciamo l'Osservatorio con la sensazione amara di aver avuto a che fare con un muro di gomma”. Il gruppo di lavoro delle Associazioni di volontariato dell'Osservatorio Affari Animali del Comune di Lucca
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