Coreglia A.: Aumento delle risorse per il sociale e tariffe invariate

Aumento delle risorse per il sociale e tariffe invariate: ecco le linee guida dell'accordo sindacale del Comune di Coreglia || Comunicato stampa e foto


Aumentare la spesa per il sociale, per il sostegno alle famiglie in difficoltà, contrastare l’evasione fiscale e promuovere un pacchetto di azioni mirate ad alleggerire le tasse dei cittadini: sono questi i punti fondamentali dell’accordo sindacale che l’amministrazione comunale di Coreglia Antelminelli ha firmato con le sigle sindacali del territorio. Presenti al tavolo il sindaco, Marco Remaschi, Nicla Guidotti e Roberto Cortopassi (SPI CGIL provinciale), Mario Bonaldi (FNP-CISL Valle del Serchio), Giulio Baldacci (FNP-CISL Fornaci – Mediavalle), Maria Paola Berti (SPI-CGIL Mediavalle), Antonio Malacarne (UIL Area Nord Toscana), Massimo Santoni (FNP-CISL Toscana Nord), Maria Rosaria Costabile (CGIL Provinciale), Massimo Bani (CISL Toscana Nord), Giacomo Saisi (UIL Area Nord Toscana) e Guido Carignani (UILP UIL Provinciale).

«L’impegno di un’amministrazione comunale - commenta Remaschi - deve essere quello di intercettare le esigenze e le necessità dei cittadini e agire con tempestività e puntualità. È indispensabile, infatti, riuscire a indirizzare nel modo giusto le risorse per riuscire a sollevare famiglie, lavoratori, anziani e singoli cittadini dai costi, spesso gravosi, della vita di tutti i giorni. Abbiamo scelto di aumentare il capitolo di spesa destinato al sociale, abbiamo confermato le fasce di esenzione e di compartecipazione per i servizi di mensa e trasporto scolastico. Intendiamo, inoltre, valutare e approvare ulteriori strumenti di sostegno già testati nel 2021 come le agevolazioni per la TARI. In questi anni così complessi e difficili, dobbiamo mettere in campo tutte le nostre energie e risorse per superare, insieme, gli ostacoli».

L’ACCORDO. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di garantire e difendere il potere d’acquisto dei cittadini, con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione. Rispetto al 2021, nel 2022 la spesa destinata al sociale sarà aumentata di circa 26mila euro, raggiungendo quota 176.860 euro. Sono inoltre in corso di erogazione circa 7000 euro di contributi per il canone affitto relativi alle spese sostenute dai cittadini nel 2021. Prosegue, inoltre, d’accordo con le sigle sindacali, la lotta al contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, con l’obiettivo di reindirizzare le risorse che ne derivano al rafforzamento del welfare e della sanità territoriale. Sono allo studio, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, interventi a tutela dei lavoratori e degli esercizi commerciali in difficoltà, che interesseranno l’esenzione del canone unico e le agevolazione Tari. Proprio in riferimento alla Tari, nel 2021 sono stati destinati circa 66mila euro ai contributi per il pagamento della tariffa rifiuti. In via di definizione anche le agevolazioni per i servizi mensa e trasporto scolastico, per i quali sono state confermate le fasce di esenzione e di compartecipazione. Un ampio capitolo di spesa, infine, sarà dedicato, come di consueto, al sostegno delle associazioni di volontariato e di promozione sociale e culturale e alla creazione di uno strumento di rendicontazione sociale in grado di illustrare e valutare le azioni compiute per realizzare una maggiore parità tra i sessi.

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=91984
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