Un Basket Le Mura da impazzire conquista le semifinali di Coppa Italia: Passalacqua Ragusa sconfitta in rimonta 67- 71 (20-12, 31-31 e 47-47)
Passalacqua Ragusa: Chessari ne, Romeo 15, Kacerik 7, Bucchieri ne, Spinelli 2, Tumeo ne, Santucci 5, Hebard 8, Taylor 22, Ostarello, Sammartino ne e Kuier 8 Allenatore: Gianni Recupido Gesam Gas e Luce Lucca: Azzi ne, Natali 12, Dietrick 14, Parmesani 8, Gianolla 12, Kaczmarczyk 10, Miccoli 10, Valentino ne, Gilli e Frustaci 5 Allenatore: Luca Andreoli Arbitri: Paolo Puccini, Chiara Bettini e Rebecca Di Marco Note: Fischiato fallo antisportivo a Kaczmarczyk con 6’59’’ da giocare nel secondo quarto Arriva dal PalaLupe di San Martino di Lupari, tornata ad essere la sede della Final Eight dopo tre anni, l’ennesimo straordinario capitolo della stagione 2021-2022 del Basket Le Mura Lucca. Al termine di un match combattuto ed interpretato con grande intelligenza, capitan Maria Miccoli e compagne hanno superato per 71-67 la Passalacqua Ragusa, quarta testa di serie della competizione, vidimando il pass per la semifinale di Coppa Italia. Il team di Luca Andreoli, condottiero e stratega di un gruppo che non vuole smettere di stupire, ha avuto la pazienza e tenacia di restituire all’onda d’urto iniziale delle siciliane, volate via sul 20-6 nel primo quarto, per poi alzare l’intensità della propria difesa, pareggiando con tanta energia il gap fisico con le fortissime lunghe di coach Recupido. Riequilibrato il punteggio, nel secondo tempo Lucca ha messo più volte la testa avanti nel punteggio, piazzando lo sprint giusto in avvio dell’ultimo quarto. Il ritorno delle iblee, tornate da due settimane a contare sull’intero roster, c’è stato ma, ancora una volta, l’infinito cuore delle biancorosse ha avuto la meglio. Le cinque cestiste mandate in doppia cifra (Natali, Dietrick, Gianolla, Kaczmarczyk e Miccoli), alle quali va aggiunto il prezioso contributo di Gilli e Frustaci, la danno lunga sulla forza del roster assemblato con sapienza dal direttore generale Ennio Zazzaroni e dalla società del presidente Rodolfo. Alle biancoverdi, che si candidano ad essere un cliente scomodissimo in ottica scudetto anche per le solite note Schio e Venezia, non sono bastati i 22 punti di Taylor e i 15 griffati Romeo. Miccoli, Kaczmarczyk, Parmesani, Natali e Dietrick è il consueto starting five schierato da Luca Andreoli. Quintetto tipo anche per le iblee: il trio di straniere di livello Wnba, Kuier, Hebard e Taylor, viene completato dalla nazionali italiane Romeo e Santucci. Primo quarto ad appannaggio della Passalacqua con Asia Taylor, tornata nel nostro campionato dopo l’esperienza di otto anni fa in quel di Cagliari, nelle vesti di mattatrice. L’ala americana sfrutta la sua abilità per punire la difesa di Lucca. I sei punti filati di Romeo valgono il 20-6 con Andreoli costretto a ricorre al time-out. Scrollatesi di dosso la tensione per il match le biancorosse, questa sera sul parquet con la divisa da trasferta, iniziano la risalita con uno 0-6 di parziale, targato Dietrick e Parmesani, che chiude il quarto inaugurale sul 20-12. Su questa linea si apre un secondo quarto, con la difesa di Lucca bravissima a chiudere l’area e togliere tiri facili a Romeo. Positivo l’impatto su Ostarello di Carlotta Gianolla, grande protagonista in fase offensiva nel quarto finale. Nemmeno il fallo antisportivo fischiato contro Kaczmarczyk (10 punti) frena la rimonta lucchese. Dal 24-15 i primi punti di Miccoli, ex di turno, e la tripla di Giulia Natali (12 punti) riportano Lucca sul 26-26. Il gioco da quattro punti (bomba a bersaglio più libero supplementare) di Kacerik riporta avanti di due possessi Ragusa con 1’56’’ ancora sul cronometro. Il rush finale del periodo, però, sorride al Gesam Gas e Luce che spinta dalle sue lunghe, vedi la tripla di Miccoli e Kaczmarczyk, impatta sul 31-31. Grande equilibrio che permane al rientro dagli spogliatoi. Ragusa cerca di allungare sul 38-33, ancora Romeo protagonista dall’arco, venendo raggiunta e poi scavalcata sul 38-40 grazie al tandem Natali-Parmesani. Immediata la replica delle iblee che si affidano, nei momenti più complessi, alle lunghe leve di Kuier e Hebard. Sul 47-47 si aprono gli ultimi dieci minuti. Ad inaugurare le danze ci pensa lo show di Carlotta Gianolla. 12 punti, 4 rimbalzi e un perentorio 4\4 dal campo è l’ottimo scout espresso dall’ala veneziana, mattatrice dello 0-7 di parziale che porta Gesam sul 47-54. Un brivido corre sulla schiena di tutto il popolo biancorosso quando Blake Dietrick finisce a terra per un problema alla caviglia destra. Attimi di paura ma poi l’ex Orvieto riprenderà, dopo qualche minuto nei qualche le sue compagne di squadre non la fanno rimpiangere, il suo posto sul parquet. Ragusa, nel frattempo, torna sotto sul 58-59. Da questo momento in poi, il match diventa un continuo botta e risposta; al gioco da tre di Dietrick, replica il tap-in di Kuier. La tripla di una glaciale Giulia Natali vale il 64-69, venendo subito emulata dall’altra parte da Asia Taylor. Sul 67-69 Ragusa avrebbe la palla del sorpasso ma la stessa Taylor sbaglia un canestro non impossibile. Dalla linea della carità, invece, è infallibile Sofia Frustaci per i due liberi che sigillano il punteggio sul 71-67. Lucca resta a San Martino di Lupari: appuntamento per la semifinale a sabato 26 marzo con palla a due fissata alle 18.
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