La Giornata Mondiale del Teatro!

Domenica 27 marzo 2022, alle ore 17, all’Auditorium Vincenzo Da Massa Carrara di Porcari, in occasione della Giornata Mondiale del Teatro che quest’anno, dopo il lungo stop a causa dell’emergenza Coronavirus, torna ad essere festeggiata a sipari aperti, la F.I.T.A. Federazione Italiana Teatro Amatori - Comitato Provinciale di Lucca, in collaborazione con il Comune di Porcari e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, organizza un pomeriggio all’insegna del divertimento e del buonumore.
La Compagnia della Croce Verde di Viareggio metterà in scena “Le sorprese del divorzio” una commedia brillante in due atti del 1888, scritta a quattro mani dal francese Alexander Bisson e dall’inglese Anthony Mars, che si inserisce a pieno titolo nella tradizione del vaudeville, un tipo di testo teatrale che innesca meccanismi di comicità sugli equivoci e le situazioni paradossali.
Enrico Duval ossessionato dalla onnipresente suocera, Madame Bonivard, ex ballerina conosciuta ai tempi del Grand Theatre dallo zio Corbullon giunge a divorziare da Diana, che è succube della madre. Due anni dopo, Enrico si risposa con Gabriella, figlia di Bourganeuf, un vedovo dall’indole bonaria. Tutto sembra andare per il meglio, finché dopo un viaggio di cura, Bourganeuf ritorna ringiovanito e risposato, niente poco di meno che… con Diana! E così il povero Enrico si ritrova in casa l’ex moglie che è diventata sua suocera, ma soprattutto, la vecchia Bonivard, la sua odiatissima ex suocera. Ma per fortuna basterà il ritorno di Champeau, vecchio amico ed eterno innamorato di Diana, a liberare Enrico dall’ex suocera, non senza trarne vantaggio….

Con, in ordine di apparizione, Irma Orrico, Stefano Toncelli, Luciano Gassani, Clara Piscopo, Giancarlo Ghiselli, Antonia Gori, Maria Pia Morlè e Alessandro Toncelli, per la regia di LUCIANO GASSANI.

Istituita a Vienna nel 1961 su proposta del regista finlandese Arvi Kivimaa durante il IX Congresso mondiale dell'Istituto Internazionale del Teatro (ITI), la Giornata è nata con l’intento di celebrare non solo le arti sceniche ma anche la pace tra i popoli e lo scambio culturale.
Salvaguardare e sostenere il teatro amatoriale non è solo un “rieducare ad amare la tradizione” ma significa restituire la passione e il senso di normalità fondamentale per tutti i cittadini.


Note di servizio
Il biglietto d’ingresso costa € 8,00 (ridotto € 6,00).
Per informazioni e prenotazioni, si può contattare Rita al numero 320/6320032 o alla casella di posta elettronica fitalucca@gmail.com.

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=92045
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