DRAGHI E LA NUOVA RINCORSA AGLI ARMAMENTI : LA SCONFITTA DELL’UMANITA’

La guerra in Ucraina che potrebbe sfocare in una guerra mondiale atomica, l’allargamento della guerra in vari Paesi del Mondo con ben 60 conflitti in atto, la moltitudine dei segni di distruzione che troviamo nella rincorsa agi armamenti (anche atomici) presenti nel Mondo ed in Italia, il terrorismo, il dilagare della criminalità, gli omicidi nel lavoro, gli omicidi nella vita anche familiare, l’estensione delle violenze presenti in ogni luogo... tutto questo accade oggi in Italia e nel Mondo .

La realtà sugli armamenti, ci fa vedere lo scenario apocalittico , sapendo che viviamo con oltre 20.000 testate atomiche presenti nei diversi arsenali del Mondo, che ci fanno capire quanto siamo pericolosamente vicini all’autodistruzione ...

Ogni persona, individualmente è dotata dall’istinto di autoconservazione, ma la salvezza dell’Umanità non sembra dipendere dal buon senso, che invece si è molto indebolito, sia a livello individuale ma soprattutto nei governi e nelle potenze che guidano le sorti del Mondo .

Il principio della preoccupazione per la propria tranquillità di pace e serenità interiore, non supera l’egoismo delle potenze imperialiste... anzi sembra che sia venuta meno l’influenza dell’etica del rifiuto morale contro la guerra e che tutte le manifestazioni per la pace, siano destinate a fallire nei suoi obbiettivi.

Ma sbaglia chi pensa che la causa della guerra in Europa stia nella teoria del “Putin impazzito” ,con la classe dei borghesi , tra cui il governo italiano a guida Draghi, che colgono l’occasione per armarsi fino ai denti... con i 100 miliardi della Germania ,seguita dall’Italia con i suoi 42 miliardi di armamenti all’anno.

In Italia , la posizione di Draghi sulla necessità dell’aumento delle spese militari fino al raggiungimento del 2% del PIL è una assurdità per tre motivi :

I ceti più subordinati italiani, sono disperati dall’aumento dei prezzi, delle bollette, delle tariffe ... dal fatto che la sanità pubblica vede i pronto soccorsi collassati e la medicina territoriale inesistente con il triste primato mondiale di 158.000 morti per covid... dai plessi scolastici all’80% fuori legge rispetto alla sicurezza... con pensioni e salari di fame... ed il governo non trova un euro, mente trovano 14 miliardi l’anno per armamenti...;
L’Italia non solo non “tocca palla” in termini di diplomazia al fine di raggiungere un accordo Russia/Ucraina, ma continua ad inviare rifornimenti bellici all’Ucraina divenendo nei fatti una nazione belligerante per procura... mentre si è adeguata alla richiesta USA/NATO di portare il PIL armamenti al 2%, quando su 30 Paesi aderenti solo 10 di loro (tra cui l’Italia) hanno accettato la richiesta Usa/Nato di arrivare al 2% ;
L’Italia ,purtroppo , ha già inviato le armi in Ucraina , ma evidentemente Draghi (anche se non lo dice) sostiene l’aumento delle spese di circa il 40% in armamenti in vista di un futuro esercito europeo che si affiancherebbe a quello della Nato , e non in sostituzione... aumento che è stato mitigato (non bloccato) solo dall’intervento d Conte , ottenendo la dilatazione delle spese entro il 2028 ;

... il fatto che l’Ucraina sia la vittima dell’aggressione Russa, non dovrebbe però mai fare dimenticare che la guerra non si ferma incrementando le armi, ma al contrario da come l’Europa e l’Italia riesce a sviluppare la diplomazia , sapendo che esistono anche delle richieste e motivazioni russe sui motivi della guerra, con cui (volente o dolente) bisogna fare i conti dando delle risposte tramite la diplomazia... e che invece Draghi con il suo appiattimento sulla Nato, al massimo riesce a parlare con Putin di come andrebbe pagato il gas in dollari e non in rubli

Credo che In questo contesto , Draghi sia succube degli USA e non ha avuto nemmeno il coraggio di criticare o distinguersi dalla posizione di Biden , quando (come Capo di Stato Usa) ha detto cose scellerate su Putin e la necessità della sua sostituzione alla guida della Russia .

Ma Draghi non è il solo ad avere posizioni sbagliate , quasi tutti nel governo ed opposizione hanno portato il cervello all’ammasso “Atlantico”... ed anche la posizione di Letta e del PD è appiattita su Draghi che ha le medesimi posizione di Fratelli d’Italia della Meloni.

Siamo quindi in presenza di un nuovo nazionalismo continentale che oltre a mantenere le alleanze (ed i costi) militari con la Nato, cerca di sviluppare un proprio esercito ed ulteriori armamenti che sarebbero utili solo a coinvolgere le masse, soprattutto giovanili, in nuovi massacri imperialistici.

si pone con forza la necessità primaria di non essere intruppati nella preparazione della guerra mondiale attraverso la Nato e nemmeno in nuove alleanze dell’imperialismo Europeo.

Le classi dominanti da tempo usano i lavoratori come mezzi per i propri profitti ed hanno ridotto i ceti subordinati a vivere in uno stato sociale degradato , che vede disuguaglianze vergognose con i ricchi che si arricchiscono ancora di più durante le guerre a danno dei ceti medio/bassi che diventano sempre più poveri ...

Dobbiamo quindi capire che i nemici sono in casa nostra.

Essi sono al Governo ed all’opposizione... il nemico non è solo di Draghi, ma è fatto anche dai i partiti filoatlantici che vanno dal PD alla Lega a Forza Italia ai Fratelli d’Italia.

Molti della mia generazione da oltre 30 anni hanno manifestato , lottato e speso gran parte della propria vita per un’idea di giustizia sociale e di pace ... ma non possiamo fare a meno di constatare che le guerre in Europa, Asia ed in Africa non sono mai state fermate segnando una sconfitta per tutta l’umanità, mentre la realtà in Italia e nel Mondo è andata avanti con lo scarto tra i rediti da lavoro ed i redditi da capitale , con l’ aumentato e un’esplosione di disuguaglianze tra ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri... mentre ad oggi la Nato complessivamente spende in armi 24 volte di più di quello che spende la Russia.

Sono quindi le classi lavoratici che devono ribellarsi e pretendere dall’Italia la cessazione dell’invio di armi in Ucraina, la negazione degli incrementi degli armamenti richiesti dalla Nato al 2% del PIL , mentre Draghi e l’Europa dovrebbero sviluppare la democrazia ed anche richiedere un’attivazione dell’ONU , per favorire una trattativa con un possibile accordo che sia il frutto di una mediazione accettabile da entrambi le parti.

Umberto Franchi 31 marzo 2021


Draghi_e_la_rincorsa_agli_armamenti.eml
Oggetto:
Draghi e la rincorsa agli armamenti
Mittente:
umbertofranchi@virgilio.it
Data:
31/03/2022, 13:05
A:
Daniele Barbieri -pkdick@fastmail.it>

DRAGHI E LA NUOVA RINCORSA AGLI ARMAMENTI : LA SCONFITTA DELL’UMANITA’


La guerra in Ucraina che potrebbe sfocare in una guerra mondiale atomica, l’allargamento della guerra in vari Paesi del Mondo con ben 60 conflitti in atto, la moltitudine dei segni di distruzione che troviamo nella rincorsa agi armamenti (anche atomici) presenti nel Mondo ed in Italia, il terrorismo, il dilagare della criminalità, gli omicidi nel lavoro, gli omicidi nella vita anche familiare, l’estensione delle violenze presenti in ogni luogo... tutto questo accade oggi in Italia e nel Mondo .

La realtà sugli armamenti, ci fa vedere lo scenario apocalittico , sapendo che viviamo con oltre 20.000 testate atomiche presenti nei diversi arsenali del Mondo, che ci fanno capire quanto siamo pericolosamente vicini all’autodistruzione ...

Ogni persona, individualmente è dotata dall’istinto di autoconservazione, ma la salvezza dell’Umanità non sembra dipendere dal buon senso, che invece si è molto indebolito, sia a livello individuale ma soprattutto nei governi e nelle potenze che guidano le sorti del Mondo .

Il principio della preoccupazione per la propria tranquillità di pace e serenità interiore, non supera l’egoismo delle potenze imperialiste... anzi sembra che sia venuta meno l’influenza dell’etica del rifiuto morale contro la guerra e che tutte le manifestazioni per la pace, siano destinate a fallire nei suoi obbiettivi.

Ma sbaglia chi pensa che la causa della guerra in Europa stia nella teoria del “Putin impazzito” ,con la classe dei borghesi , tra cui il governo italiano a guida Draghi, che colgono l’occasione per armarsi fino ai denti... con i 100 miliardi della Germania ,seguita dall’Italia con i suoi 42 miliardi di armamenti all’anno.

In Italia , la posizione di Draghi sulla necessità dell’aumento delle spese militari fino al raggiungimento del 2% del PIL è una assurdità per tre motivi :

I ceti più subordinati italiani, sono disperati dall’aumento dei prezzi, delle bollette, delle tariffe ... dal fatto che la sanità pubblica vede i pronto soccorsi collassati e la medicina territoriale inesistente con il triste primato mondiale di 158.000 morti per covid... dai plessi scolastici all’80% fuori legge rispetto alla sicurezza... con pensioni e salari di fame... ed il governo non trova un euro, mente trovano 14 miliardi l’anno per armamenti...;
L’Italia non solo non “tocca palla” in termini di diplomazia al fine di raggiungere un accordo Russia/Ucraina, ma continua ad inviare rifornimenti bellici all’Ucraina divenendo nei fatti una nazione belligerante per procura... mentre si è adeguata alla richiesta USA/NATO di portare il PIL armamenti al 2%, quando su 30 Paesi aderenti solo 10 di loro (tra cui l’Italia) hanno accettato la richiesta Usa/Nato di arrivare al 2% ;
L’Italia ,purtroppo , ha già inviato le armi in Ucraina , ma evidentemente Draghi (anche se non lo dice) sostiene l’aumento delle spese di circa il 40% in armamenti in vista di un futuro esercito europeo che si affiancherebbe a quello della Nato , e non in sostituzione... aumento che è stato mitigato (non bloccato) solo dall’intervento d Conte , ottenendo la dilatazione delle spese entro il 2028 ;

... il fatto che l’Ucraina sia la vittima dell’aggressione Russa, non dovrebbe però mai fare dimenticare che la guerra non si ferma incrementando le armi, ma al contrario da come l’Europa e l’Italia riesce a sviluppare la diplomazia , sapendo che esistono anche delle richieste e motivazioni russe sui motivi della guerra, con cui (volente o dolente) bisogna fare i conti dando delle risposte tramite la diplomazia... e che invece Draghi con il suo appiattimento sulla Nato, al massimo riesce a parlare con Putin di come andrebbe pagato il gas in dollari e non in rubli

Credo che In questo contesto , Draghi sia succube degli USA e non ha avuto nemmeno il coraggio di criticare o distinguersi dalla posizione di Biden , quando (come Capo di Stato Usa) ha detto cose scellerate su Putin e la necessità della sua sostituzione alla guida della Russia .

Ma Draghi non è il solo ad avere posizioni sbagliate , quasi tutti nel governo ed opposizione hanno portato il cervello all’ammasso “Atlantico”... ed anche la posizione di Letta e del PD è appiattita su Draghi che ha le medesimi posizione di Fratelli d’Italia della Meloni.

Siamo quindi in presenza di un nuovo nazionalismo continentale che oltre a mantenere le alleanze (ed i costi) militari con la Nato, cerca di sviluppare un proprio esercito ed ulteriori armamenti che sarebbero utili solo a coinvolgere le masse, soprattutto giovanili, in nuovi massacri imperialistici.

si pone con forza la necessità primaria di non essere intruppati nella preparazione della guerra mondiale attraverso la Nato e nemmeno in nuove alleanze dell’imperialismo Europeo.

Le classi dominanti da tempo usano i lavoratori come mezzi per i propri profitti ed hanno ridotto i ceti subordinati a vivere in uno stato sociale degradato , che vede disuguaglianze vergognose con i ricchi che si arricchiscono ancora di più durante le guerre a danno dei ceti medio/bassi che diventano sempre più poveri ...

Dobbiamo quindi capire che i nemici sono in casa nostra.

Essi sono al Governo ed all’opposizione... il nemico non è solo di Draghi, ma è fatto anche dai i partiti filoatlantici che vanno dal PD alla Lega a Forza Italia ai Fratelli d’Italia.

Molti della mia generazione da oltre 30 anni hanno manifestato , lottato e speso gran parte della propria vita per un’idea di giustizia sociale e di pace ... ma non possiamo fare a meno di constatare che le guerre in Europa, Asia ed in Africa non sono mai state fermate segnando una sconfitta per tutta l’umanità, mentre la realtà in Italia e nel Mondo è andata avanti con lo scarto tra i rediti da lavoro ed i redditi da capitale , con l’ aumentato e un’esplosione di disuguaglianze tra ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri... mentre ad oggi la Nato complessivamente spende in armi 24 volte di più di quello che spende la Russia.

Sono quindi le classi lavoratici che devono ribellarsi e pretendere dall’Italia la cessazione dell’invio di armi in Ucraina, la negazione degli incrementi degli armamenti richiesti dalla Nato al 2% del PIL , mentre Draghi e l’Europa dovrebbero sviluppare la democrazia ed anche richiedere un’attivazione dell’ONU , per favorire una trattativa con un possibile accordo che sia il frutto di una mediazione accettabile da entrambi le parti.

Umberto Franchi 31 marzo 2021

Questo post ha 1 commenti

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=92103
Stampa Post