NON C’E’ GIUSTIFICAZIONE ALCUNA ALL’INCOERENZA SULLE SPESE MILITARI

Sono estremamente deluso dal comportamento di Conte e del M5S che hanno organizzato una messa in scena, partita da una netta contrarietà agli aumenti delle spese militari e finita con una ingloriosa ritirata giustificata, con qualche imbarazzo, da una presunta mediazione, sbandierata come un successo, che dovrebbe posticipare e diluire gli aumenti alle spese militari fino al 2028. Vedremo nel prossimo DEF chi bleffa e chi fa sul serio. Di sicuro fa sul serio Sinistra Italiana, quasi in solitudine dentro questo Parlamento, insieme solo ai tanti dissidenti fuoriusciti dal M5S, ma in buona compagnia nel paese perché in sintonia con la maggioranza del popolo italiano.
Dopo due anni di pandemia e di fronte ad una ripresa dei contagi, il grande genio Giani, propone una riduzione di 300 milioni di euro per la sanità non rinnovando i contratti interinali per il personale assunto in piena emergenza. Togliere oggi risorse e personale agli ospedali è un gesto sconsiderato, ingiustificabile.
L’Italia è il fanalino di coda in Europa per la spesa in scuola e università, è molto indietro nella spesa sanitaria, ci ripetono ossessivamente che non ci sono le risorse sufficienti e che non possiamo fare nuovo debito perché siamo già troppo indebitati, però, per aumentare le spese militari di 13 miliardi di euro per portarle al 2% del PIL, si trovano, come si trovano per comprare nuovi e micidiali sistemi d’arma, gli F16 aerei offensivi perché a chiederlo non sono i cittadini italiani ma il comando della NATO.
Le spese militari sono già aumentate in Italia e, nel 2021, nel mondo sono aumentate di 50 miliardi di dollari (superando i 2000 miliardi di dollari), 10 volte di più di quanto si è stanziato per assicurare gratuitamente i vaccini ai paesi poveri.
Nel mondo ci sono armi per disintegrare decine di volte il pianeta e questa nuova corsa generalizzata è del tutto ingiustificata perché la Nato spende ben 14 volte di più in armamenti di quello che spende la Russia. Questa indecente e immorale corsa non farà altro che creare tensioni ed aumentare il rischio di una guerra globale nucleare che non lascerebbe scampo a nessuno.
Su questo tema dirimente non si può più continuare a speculare, dobbiamo PRETENDERE, TUTTI, coerenza quando uno dice NO, deve andare fino in fondo, anche a costo di fare cadere il governo che non è il migliore ma sicuramente uno dei peggiori che abbiamo avuto negli ultimi anni per le cose che decide e fa di fronte ad un Parlamento compiacente, succube e senza un briciolo di coraggio.
Su la testa per Dio!! Perfino il Papa si vergogna di voi e vi considera dei folli, non avete giustificazione alcuna, quei 13 miliardi devono andare all’istruzione, alla sanità, al contrasto dei cambiamenti climatici per aumentare la sicurezza e la qualità della vita delle persone.

Eugenio Baronti
Responsabile ambiente Sinistra Italiana Toscana

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