Assolvete il tifoso, condannate chi lo ha fatto aggredire

I giornali danno risalto alla condanna (con pena sospesa) del tifoso rossonero che si è difeso dall'aggressione degli ultras reggiani, lasciati tranquillamente scorrazzare per la città. Il capro espiatorio dell'errore madornale nella gestione dell'ordine pubblico, che ha consentito ai tifosi reggiani di presentarsi al domicilio di quelli lucchesi (cioè presso un bar ritrovo solito dei post-partita).

Tutti i gatti di notte sono neri, così il tifoso rossonero, ripreso da un telecamera, appare ipso facto coinvolto nella rissa (invece di difendersi, avrebbe dovuto scomparire; farsi picchiare senza difendersi non gli avrebbe probabilmente giovato, dal momento che anche così sarebbe stato coinvolto nel fatto).

A riprova dell'errore delle forze dell'ordine, basti considerare che i tifosi del Pescara, ieri, sono stati fatti passare dal casello di Capannori (provvedimento banale che doveva essere preso anche con i reggiani). Che qualcosa non abbia funzionato nella gestione di chi è pagato soldi pubblici per tutelare l'ordine pubblico a Lucca, è quindi palese. Che nessuno paghi per l'errore, è impunità istituzionale.
Solidarietà al tifoso condannato.

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Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=92165
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