Tenta di violentare una pensionata di 74 anni che finisce sotto choc in ospedale per le lesioni all’inguine e le percosse riportate sulle gambe, sulle braccia e sul corpo.
Un gravissimo episodio – avvenuto in Lucchesia oltre una settimana fa e denunciato alla polizia – su cui gli inquirenti stanno cercando di fare piena luce nel tentativo di dare un volto e un nome al responsabile. Di certo c’è che la pensionata, terrorizzata, è stata ricoverata in ospedale e, almeno all’inizio, non è riuscita a raccontare neanche agli inquirenti cosa le fosse capitato e chi l’avesse ridotta in quel modo. Al momento le informazioni che trapelano sono poche e frammentarie. Sin dal momento in cui l’anziana è stata accompagnata al pronto soccorso, piena di lividi e sanguinante, gli investigatori hanno iniziato a cercare di capire chi l’avesse ridotta in quello stato. E nel giro di poco tempo è emerso che non si è trattato di una rapina finita male poiché dall’abitazione della donna non sono stati asportati soldi o preziosi. Da escludere, stando agli inquirenti, anche l’ipotesi che il contesto in cui è maturata l’aggressione possa avere un qualche legame con familiari e ristretti congiunti della pensionata che vive con il marito e il figlio. Anzi, sono stati proprio i parenti i primi a dare l’allarme e a prestare i soccorsi nell’immediatezza.
La violenza sarebbe avvenuta in un momento in cui in casa c’era solo l’anziana. Probabilmente l’aggressore conosceva la vittima visto che la polizia non ha rilevato segni di effrazione sulla porta d’ingresso. E forse la pensionata si è messa pure a parlare con lui. Non si aspettava quel tentativo di violenza sessuale sventato dalla reazione disperata dell’anziana che è stata ripetutamente colpita con pugni e calci dal suo aguzzino, che è scappato, lasciandola a terra semi svenuta, per timore che le urla della vittima richiamassero l’attenzione dall’esterno.
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