L'ex candidato sindaco e leader di SìAmoLucca conferma che la civica sottoporrà proprie idee e proposte a quanti si dichiarino alternativi al centrosinistra
'Il mio impegno per cambiare verso alla città non verrà meno, anche se in un altro ruolo: è impossibile restare con le mani in mano di fronte al rischio che l'amministrazione uscente, dopo 10 anni di immobilismo, prosegua la sua azione attraverso la vittoria del candidato sindaco del centrosinistra Francesco Raspini'. Remo Santini, leader di SìAmoLucca (la lista civica che nei giorni scorsi ha annunciato non sarà presente alle elezioni di giugno con il proprio simbolo) fa il punto della situazione nel momento in cui sta iniziando ad entrare nel clou la campagna elettorale. 'Ancora una volta i lucchesi, come avvenuto nel 2017, si troveranno di fronte a numerose proposte - analizza Santini -. Il confronto tra i vari sfidanti sarà fondamentale, ma io auspico che la voglia di alternativa al governo degli ultimi due mandati, adesso chiara nelle parole dei contendenti, si confermi sia in questa fase che in quella del ballottaggio. Perché troppe volte abbiamo assistito a giravolte per guadagnare solo qualche poltrona'. Per il leader di SìAmoLucca c'è una sola parola chiave. 'E' un concetto che ha seguito tutta la mia attività in politica, ovvero coerenza. Senza personalismi e con l'attenzione concentrata soprattutto sui programmi per rilanciare davvero Lucca - aggiunge Santini -. Perché fra chi lancia idee promettendo di realizzare ciò che non è stato fatto fino ad oggi, e chi resta in superficie senza far capire ancora quale impronta si vuole dare davvero per marcare le differenze, il quadro finora resta confuso. E spero, anche attraverso il mio contributo e di quanti vorranno cimentarsi direttamente e sono vicini a SìAmoLucca, che le prossime settimane siano determinanti per far sì che la gente possa scegliere di fronte ad una chiarezza di intenti'. Infine Santini esprime un altro concetto. 'Il patrimonio e l'esperienza di cinque anni di opposizione non possono essere dispersi - conclude -. Un'opposizione, quella che mi onoro di aver spesso guidato nei confronti della giunta Tambellini-Raspini, che è stata costruttiva attraverso proposte pero' sempre bocciate dal Pd, intransigente per bloccare progetti e decisioni che avrebbero danneggiato Lucca, di controllo e presenza costante nel corso dei consigli comunali che hanno attraversato questa legislatura, per migliorarle e renderle piu' adatte al contesto . Un ringraziamento va alla coalizione di centrodestra che cinque anni fa mi ha scelto per essere il candidato sindaco, un ruolo di cui sono andato fiero e che ho onorato rimanendo fino in fondo al mio posto sui banchi della minoranza,anche dopo non avercela fatta per un pugno di voti. E un plauso particolare va a Forza Italia e al senatore Massimo Mallegni per il sostegno e la fiducia dimostratami nelle ultime settimane, oltre alle belle considerazioni sul ruolo che ho svolto ad esclusivo servizio di Lucca e della sua crescita. Io non mollo, e continuerò insieme ad altri a far sentire la mia voce, sperando di dare un contributo importante al cambiamento'. 'Saremo comunque presenti nella competizione elettorale - chiosa Santini - con le nostre idee e le nostre proposte. Alimentando le forze politiche che si dichiarino disponibili al “vero” cambiamento necessario per Lucca'.
SìAMOLUCCA
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