ALTOPASCIO, 18 aprile 2022 - Una biciclettata per la Liberazione: Altopascio festeggia il 25 aprile con una giornata in bicicletta, dal centro della cittadina del Tau fino alla Dogana del Capannone, uno dei luoghi-simbolo dell’Eccidio del Padule di Fucecchio. Le celebrazioni sono organizzate e promosse dal Comune di Altopascio e dall’ANPI, sezione Altopascio, Montecarlo e Porcari.
Dopo due anni di restrizioni, torna quindi la possibilità di celebrare la Festa della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo in presenza: lunedì 25 aprile, dalle 10, in piazza della Magione, sarà presente il banchetto dell’ANPI, sezione Altopascio, Montecarlo e Porcari; alle 11.30 si terrà la deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti di piazza Gramsci. Ad arricchire il momento contribuiranno la benedizione da parte del parroco e l’esibizione dell’inno nazionale da parte del Corpo Musicale “G.Zei”. Alle 12 parte “Biciclettata della Liberazione”. Il ritrovo, in sella alla bici, per chi parte da Altopascio-capoluogo, Badia Pozzeveri e Marginone è da piazza Gramsci. Il corteo di biciclette, come una vera e propria staffetta della Liberazione, si muoverà verso Spianate, per arrivare intorno alle 12.20 in piazza San Michele: breve sosta per radunare i partecipanti che desiderano partire direttamente da Spianate e poi via verso Ponte Buggianese lungo i luoghi dell’eccidio del Padule di Fucecchio. Un’ora circa di escursione immersi nel verde e nella bellezza del territorio fino alla Dogana del Capannone nel Padule di Fucecchio. Qui ci sarà il pranzo al sacco e a seguire i partecipanti saranno accompagnati in visita al museo della memoria e al centro di documentazione dell’Eccidio del Padule, avvenuto il 23 agosto 1944 per opera della 26° Divisione corazzata tedesca che causò 174 vittime civili. La biciclettata ripartirà alle 15 per tornare ad Altopascio. L’iniziativa è adatta a tutti, bambini compresi: per noleggiare le biciclette è possibile rivolgersi a Bachini Bikes di via Cavour (al numero 0583.216301) entro venerdì 22 aprile. “Festeggiare il 25 Aprile - commenta il sindaco Sara D’Ambrosio - e farlo tutti insieme di nuovo in presenza significa tramandare e attualizzare questo esercizio di memoria che oggi, con la guerra a due passi da casa nostra, sembra più che mai attuale e necessario. Da cinque anni ad Altopascio si è tornati a festeggiare il 25 aprile e ogni anno lo si fa coinvolgendo direttamente il territorio e i cittadini, i primi ambasciatori della storia: quest’anno, in sella alla bici, percorreremo i luoghi che da Altopascio verso il Padule di Fucecchio sono stati teatro di uno degli eccidi più efferati e tragici del secolo scorso. Lo facciamo con gli occhi e la mente rivolti all’Ucraina, lo facciamo tenendo sempre presente che oggi più che mai serve lavorare per la pace. Solo con la memoria, con la presenza, con lo sforzo continuo e quotidiano del ricordo possiamo evitare di cadere negli errori del passato e rendere giustizia a chi non c’è più e a chi si è sacrificato in nome della libertà e della democrazia”.
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