Mio colto concittadino, perché citare Semiramide «che libito fé licito in sua legge»? Con questa esibizione di cultura vuol forse mettere in imbarazzo il nostro borgomastro, rimarcandone la simplicitas contadina? Vuol forse sciupare le meningi del rampollo candidato sindaco costringendolo a tornare ai tormentati e tormentosi ricordi liceali? Diciamo, in ciò tenendoci accosti al linguaggio della gente semplice, che l'unica norma valida sull'arborato cerchio dell'età Tambelliniana è: «fate un po''quel che caxxo vi pare».
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