“Salviamo il centro storico dall’overtourism. Lucca accanto a Firenze”

A sostenerlo è Francesco Raspini, candidato sindaco alle elezioni del 12 giugno 2022

“Salvaguardare i centri storici dal sovraffollamento turistico: Lucca sarà accanto a Firenze nella proposta di legge per garantire ai Comuni maggiori strumenti per regolamentare la locazione turistica breve”. A dirlo è Francesco Raspini, candidato sindaco del centrosinistra per le elezioni comunali del 12 giugno 2022. “Lucca sarà accanto a Firenze nel portare avanti la proposta di legge che pone finalmente una riflessione a livello nazionale sulla necessità di salvaguardare i centri storici dal fenomeno dell’overtourism - spiega -. È necessario e non più rimandabile dare ai Comuni strumenti reali per porre una regolamentazione alla locazione turistica breve e incontrollata. Per noi la residenza è un valore. Il turismo è una delle colonne portanti della nostra città dal punto di vista culturale ed economico, ma deve essere regolamentato per evitare che alla lunga il turismo di massa snaturi l’essenza stessa del nostro territorio. E il valore aggiunto di Lucca è Lucca: lo è per gli eventi, grandi e piccoli, per le manifestazioni culturali, per i festival che qui nascono e crescono, per la promozione e la capacità di attrarre nuove iniziative, per la continua crescita in termini di opportunità e apertura internazionale. Lo è anche per il turismo, perché Lucca offre ai visitatori la possibilità di conciliare bellezze storico-artistiche e paesaggistiche a un certo stile di vita, che qui consente a ciascuno di vivere a diretto contatto con i residenti, di frequentare i luoghi che sono luoghi di tutti, tutto l’anno, di respirare la stessa aria, le stesse atmosfere, gli stessi usi di qui vive e lavora. Ecco perché dobbiamo lavorare per attrarre nuova residenza, mantenere quella che già c’è e trovare quindi un equilibrio tra residenza e turismo”.

“Per fare questo - prosegue Raspini - abbiamo bisogno, come amministrazioni comunali, di strumenti che ci permettano di disciplinare le attività di locazione turistica breve: non possiamo pensare che la città, in particolare il suo centro storico, si svuoti dei residenti a lungo termine (con gli affitti lunghi che rischiano di diventare sempre più economicamente insostenibile o introvabili) a tutto vantaggio degli affitti brevi e temporanei, con tutto quello che questo comporterebbe in termini di vivibilità, occupazione, sostenibilità.Da parte di chi sceglie di destinare la proprietà agli affitti turistici serve una concorrenza leale nei confronti di chi, questo mestiere, lo conduce con una struttura organizzata, capace di dare lavoro e garantire una fedeltà fiscale: in sostanza servono regole.

“Mi trovo quindi d’accordo con la proposta del sindaco Nardella, che va sostenuta e rilanciata - conclude il candidato sindaco Raspini -: Lucca in questo senso ha già avviato un percorso, come fatto con la moratoria “antimangificio”, che mette una regola, nei limiti delle possibilità di un’amministrazione comunale, all’apertura incontrollata di locali per cibo e bevande. Ora dobbiamo compiere un passo ulteriore e arrivare a definire, anche attraverso un percorso di confronto e partecipazione, una disciplina delle attività di locazione turistica breve. In questo modo si attuerebbe una politica di contrasto al fenomeno dell’elusione fiscale, ripartendo in modo più equo gli oneri condominiali e fiscali e tutelando lo spazio abitativo anche per quelle famiglie che faticano a trovare alloggi. Una proposta che punti sempre più sul turismo sostenibile, perfettamente integrato nella volontà di fare di Lucca una città in cui restare, tornare, trasferirsi”.

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Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=92565
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