BONUS EDILIZI: LA LETTERA DEGLI ARCHITETTI AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI LUCCA

Spett.li Redazioni della stampa locale

Lucca, 29 Aprile 2022

BONUS EDILIZI: LA LETTERA DEGLI ARCHITETTI AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
L'Ordine degli Architetti di Lucca si è unito oggi con altri 43 Ordini degli Architetti PPC in
rappresentanza di oltre 80.000 liberi professionisti, nella richiesta di confronto con il presidente del
Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, in merito alle azioni normative che avrebbero dovuto
semplificare la procedura per superbonus e bonus edilizi.
Con questa iniziativa, oltre a manifestare il disagio vissuto quotidianamente dai professionisti, si
sollecita l'individuazione e la definizione di una nuova formula che possa incentivare la fiscalità
d’impresa e favorire il rilancio dell’edilizia, settore che lamenta una situazione di crisi da decenni.
Gli Ordini professionali si uniscono in questo appello accorato per stimolare un dialogo proficuo
che possa finalizzare la definizione di una nuova strada, che certamente tuteli lo Stato da truffe,
ma garantisca l'operato degli onesti professionisti, da troppo tempo inascoltati.
Di seguito si riporta il testo integrale della lettera aperta:
Egregio Presidente,
cantieri rallentati, blocco dei lavori in fase di esecuzione, danni per tecnici e cittadini: gli strumenti
messi in campo dal Governo, che sulla carta avrebbero dovuto semplificare gli iter per superbonus
e bonus edilizi, sono risultati assolutamente fallimentari. Di fronte ad una norma scritta male, ci si
domanda se l’Esecutivo e gli uffici che intervengono nel processo legislativo conoscano i tempi di
progettazione e realizzazione di un intervento edilizio.
La realtà parla di professionisti che si ritrovano oggi con lavori fatti o quasi conclusi, senza alcuna
possibilità di cessione del credito o sconto in fattura, con l’unica prospettiva di un aumento di
contenziosi e azioni legali.
Come si è arrivati a questo? In principio arrivarono i bonus, presentati come incentivi gratuiti per
migliorare l’efficienza energetica degli edifici; poi si comprese che tale meccanismo sarebbe stato
efficace solo grazie alla cessione del credito attraverso banche e istituti finanziari.
Via Santa Croce n. 64 – 55100 Lucca – tel. (0583) 492159 – fax. (0583) 490629 – cod. fisc. 92002650460
http://www.architettilucca.it – ordine@architettilucca.it – segreteria@architettilucca.it
Indirizzo Posta Elettronica Certificata architettilucca@pec.aruba.it
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DELLA PROVINCIA DI LUCCA
All’inizio del 2021 si aprì la possibilità della cessione agli istituti bancari, rimanendo il problema
delle legittimità edilizie: troppi edifici con abusi, troppo tempo per ottenere i documenti richiesti con
gli accessi agli atti, norma complessa e tante circolari di chiarimento. A fine luglio 2021 arrivò la
CILAS, si cercò di evitare la verifica della legittimità degli immobili (lasciando ai committenti il
rischio di lavori effettuati su parti non legittime) e poi si inserì il vincolo dell’ISEE a 25.000 euro:
poco dopo lo si tolse e si modificarono nuovamente le scadenze.
Il 12 novembre 2021 si aggiungono le asseverazioni e le congruità anche per le ristrutturazioni e
per il bonus facciate. Il decreto-legge del 25 febbraio 2022 aggiunge l’ennesima incombenza,
imponendo di fatto la necessità di avere una singola polizza per ogni cantiere e con lo spettro di un
ulteriore aggravio e costi aggiuntivi a danno della collettività. Tra le modifiche apportate, lo stesso
DL ha poi nuovamente reso possibili le cessioni multiple del credito per i bonus edilizi,
consentendo anche a noi tecnici, per determinati interventi, la possibilità di fare lo sconto in fattura
al cliente, per poi procedere alla successiva cessione del relativo credito a un istituto bancario.
Una possibilità che sembrava potesse mettere nuovamente in moto il settore dell’edilizia, illudendo
noi tutti su una possibile ripresa del comparto.
Ma così non è stato e, anzi, la situazione è peggiorata.
Ciò che sembra solo una storia da teatro dell’assurdo, è in realtà la triste vicenda “vera” dei bonus
edilizi nel Belpaese. Professionisti, associazioni di categoria, Rete Tecnica delle professioni da
tempo rappresentano il loro disappunto sulle decisioni prese: eppure non sono mai stati consultati.
Chiediamo un dialogo per tracciare una strada nuova che non preveda insidie ad ogni passo.
Bisogna intervenire sulle truffe a danno dello Stato, è vero, ma facciamolo scrivendo bene la
norma ed evitando di penalizzare cittadini e tecnici onesti.
Noi professionisti oggi continuiamo il nostro impegno professionale perché rispettiamo i nostri
committenti, le persone con cui abbiamo preso un impegno da rispettare: ma operiamo in una
situazione insostenibile.
Disorientati, imprese e professionisti non sono più in grado di sostenere il peso di scelte sbagliate,
come ci testimoniano le numerose segnalazioni che ogni giorno provengono dai nostri iscritti.
Inoltre, non si ha certezza sulla disponibilità dei fondi a copertura: è utile continuare a trascinare
regimi di proroga quando la situazione è più complessa?
Chiediamo al Governo di cambiare strada e trovare una nuova formula per incentivare la fiscalità
d’impresa e il rilancio dell’edilizia, settore ormai bloccato da decenni. Noi siamo disponibili al
Via Santa Croce n. 64 – 55100 Lucca – tel. (0583) 492159 – fax. (0583) 490629 – cod. fisc. 92002650460
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confronto e mettiamo a disposizione le nostre competenze. È necessaria una via d’uscita, non c’è
più tempo da perdere.
Gli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori delle province di Arezzo, Asti,
Bologna, Bolzano, Campobasso, Caserta, Chieti, Cremona, Fermo, Firenze, Forlì-Cesena,
Frosinone, Genova, Gorizia, Grosseto, L’Aquila, Latina, Livorno, Lucca, Macerata, Massa Carrara,
Milano, Palermo, Parma, Perugia, Pescara, Pisa, Pistoia, Pordenone, Prato, Ravenna, Rieti,
Rimini, Roma, Salerno, Siena, Teramo, Torino, Trento, Trieste, Udine, Varese, Vercelli, Viterbo.
Per il Consiglio dell’ Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Lucca
Dipartimento Comunicazione

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=92611
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