Alberto Veronesi: Turismo volano di Lucca, senza se e senza ma.

Lucca può avere ancor un maggiore sviluppo economico e occupazionale se riesce a dare corpo ad uno sviluppo turistico mirato ad alcuni comparti specifici.

Dobbiamo coordinare un incontrollato aumento del turismo modi e fuggi incentivando quello di alcuni settori più in linea con le caratteristiche della città murata e del suo territorio.

Un turismo più residenziale, che aumenti il rapporto, “pernottamenti arrivi”.

Alberto Veronesi, candidato a Sindaco per il Terzo Polo, Azione, +Europa, Italia Viva, identifica nel Turismo culturale l’asse portante di questo sviluppo, da accompagnare a quello dei grandi e piccoli eventi della nostra tradizione, a quello eno-gastronomico, religioso, sociale e anche, scolastico.

Lucca città della Musica, Lucca Romana, Lucca Medievale e Rinascimentale, Ottocentesca. Lucca Etrusca, Romana, Repubblica oligarchica indipendente per sei secoli, Lucca napoleonica, Lucca ducale, con i suoi monumenti, le sue bellezze artistiche e paesaggistiche, i suoi palazzi, le sue ville, i suoi musei, le sue vie medievali, le sue Torri, le sue Mura romane, medievali e rinascimentali.

Questa è la Lucca che dobbiamo incentivare legata alla qualità della vita, del Garbo.

Una Lucca che deve saper valorizzare i suoi gioielli nascosti: un solo esempio chi sa che a Lucca, nel Vescovato esiste la più estesa collezione delle pergamene longobarde al mondo? Un patrimonio unico poco valorizzato come molto altro a cominciare dalla Zecca di Lucca.

Uno sforzo a parte va dedicato al sostegno e al miglioramento dei grandi eventi presenti e di quelli nuovi che si potranno organizzare.

I Comics, il Summer, Murabilia, Verde Mura, ma anche tutte le altre iniziative promosse e realizzate dalle tante associazioni, culturali, della musica, della danza, della fotografia, del folclore, che il Comune deve sostenere e aiutare.

Alberto Veronesi prosegue: “Ritengo indispensabile anche un progetto legato al turismo enogastronomico, pensato come una strategia di marketing integrato con l’agroalimentare, per valorizzare il nostro comparto agricolo e del vino e dell’olio, con la valorizzazione del territorio e degli Agriturismo.

Fondamentale il recupero dell’ostello San Frediano, punto di riferimento per i tanti pellegrini che fruiscono dei percorsi della via francigena, la via matildica, del Volto Santo e di tutti i percorsi religiosi che può offrire la città e il suo territorio..

Il turismo religioso ha ancora margini di sviluppo enormi e va incentivato in accordo con le autorità religiose.

Il turismo sociale e scolastico, quello dei bus, che ha avuto il maggior contraccolpo con la Pandemia non è da sottovalutare, come spesso accade.

Su questo turismo dei bus va fatta una scelta chiara: dobbiamo incentivare i gruppi che in qualche maniera danno qualcosa a Lucca.

I gruppi che soggiornano o utilizzano professionalità del territorio (Guide, Interpreti, enogastronomia, noleggi di bici, visita ai musei, ecc) vanno incoraggiati.

Informazione e accoglienza: sono il biglietto da visita della città.

Un punto di informazione ed accoglienza deve essere aperto tutto l’anno e in alta stagione essere affiancato da altri stagionali.

Gli uffici devono avere personale specializzato, conoscenza del territorio e delle lingue, dotati di materiale professionale ad ampio raggio e per tutti i segmenti turistiche che vogliamo implementare, ha concluso Alberto Veronesi.

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=92810
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