la seconda edizione di “Lucca in Mente 2022”

Dal compositore di fama mondiale, il Maestro Giovanni Allevi, a Oscar Farinetti passando per Chiara Gamberale. Nomi di primissimo livello e internazionali nel campo della musica, dell’imprenditoria e della letteratura per la seconda edizione di “Lucca in Mente 2022”, il festival letterario e culturale dedicato al mondo del cervello e della salute mentale, che comincerà mercoledì 11 e terminerà domenica 15 maggio.
Dopo il successo della prima edizione (all’interno della quale si sono alternate personalità del calibro del prof. Andrea Crisanti e degli scrittori Angelo Mellone, Giulio Cavalli e Nada Malanima), anche quest’anno le sorprese in calendario sono tante, al fine di offrire un ricco calendario per coinvolgere la cittadinanza lucchese e toscana, avvicinandola così a un tema considerato spesso tabù come la salute mentale.
Ad inaugurare questa edizione sarà mercoledì 11 lo scrittore Alessandro Zaccuri che, in collaborazione con il premio organizzato dalla Società Lucchese dei lettori, presenterà “Poco a me stesso” (Marsilio), un viaggio introspettivo nella Milano dell’Ottocento. L’appuntamento è in una location d’eccezione che ospiterà anche gli altri incontri letterari: completamente restaurato il complesso monumentale di San Salvatore, con il suo baluardo sotterraneo delle mura offre un’atmosfera suggestiva e raccolta per essere cullati da storie e racconti. I numerosi ospiti, conosciuti a livello nazionale e internazionale, porteranno il focus del dialogo sul benessere della mente grazie ad esperienze, opere e racconti.
Per partecipare all’incontro, in questo come negli altri casi, è necessario riservare il proprio posto all’indirizzo email: info@fondazionebrf.org, indicando nome, cognome e numero di posti da riservare.

Grande giorno anche quello di giovedì 12 maggio: “Lucca in mente” avrà il piacere di ospitare alle ore 15,00 Giovanni Allevi, uno dei compositori più noti e acclamati al mondo, che ha dato un volto nuovo alla musica classica. Il Maestro si unirà alla Fondazione per approfondire, partendo dal suo ultimo libro “Le regole del pianoforte. 33 note di musica e filosofia per una vita fuori dall'ordinario” (Solferino), il legame tra creatività, arte e impegno sociale.
Imperdibile anche l’incontro alle 18,00 con la scrittrice Gaya Raineri e il suo l'autobiografico “Un libro di guarigione” (Harper Collins), in cui racconta con coraggio e intimità la sua personale storia, come abbia convissuto col disturbo borderline di personalità, e come si stia dopo.
Giornata ricca anche venerdì 13 maggio. Alle 18,00 appuntamento con Fiorenza Sarzanini e il suo “Affamati d’amore” (Solferino). La vicedirettrice del Corriere della Sera, insieme all’illustratrice Federica Laino, spiegherà i disturbi alimentari e le loro conseguenze sul corpo e sulla mente.
Seguirà poi alle 21,00 l’evento con Maura Gancitano, scrittrice e filosofa, e il suo “Specchio delle mie brame. La prigione della bellezza” (Einaudi) per raccontare come i canoni della bellezza siano diventati in questi tempi una prigione dorata. Insieme a lei l’illustratrice Valentina Merzi: già nel team della Fondazione BRF con la campagna #Parliamone, Valentina illustrerà dal vivo, dando vita alle parole della scrittrice.
Imperdibile anche l’appuntamento di sabato 14 maggio alle ore 18,00 con Oscar Farinetti, scrittore, imprenditore e fondatore di Eataly, che porterà la sua storia con la biografia “Never Quiet. La mia storia autorizzata malvolentieri” (Rizzoli).
Non mancherà ovviamente l’approfondimento scientifico: sempre sabato 14 maggio alle ore 17,00 ci sarà una tavola rotonda impostata maggiormente sull’aspetto medico delle patologie che lo riguardano: il Presidente della Fondazione BRF Armando Piccinni insieme al professor Pietro Pietrini spiegheranno l’impatto che gli eventi di questi anni, dalla pandemia alla guerra, stanno avendo sulla psiche.
Il festival si concluderà domenica 15 maggio con la consueta premiazione del concorso dedicato alle scuole della Provincia di Lucca: un’occasione emozionante per aprire le porte alle generazioni future, di modo da sensibilizzare anche i più giovani alla cura e al benessere mentale.
L’ultimo appuntamento sarà con Chiara Gamberale per discutere del suo romanzo “Il grembo paterno” (Feltrinelli) attraverso il quale esplorare il rapporto con il padre che dopo tanti anni imparerà a conoscere di nuovo.
Un programma, dunque, ricco di eventi organizzato dalla Fondazione grazie anche al contributo del Comune di Lucca e di Carilucca. Che, ancora una volta, hanno dimostrato di credere nella filosofia e nell’obiettivo della Fondazione BRF: far nascere nel cuore di Lucca un appuntamento annuale con la cultura e il benessere della nostra mente, perché è sempre necessario ricordare che una buona salute passa anche dal cervello.

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Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=92814
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