Eseguita anche un'Ave Maria di Alfredo Catalani ritrovata in un archivio pisano
La sala Ademollo di Palazzo Ducale sabato (7 maggio) si è riempita con il pubblico delle grandi occasioni, tornato a fruire della musica dal vivo grazie al concerto di apertura della 59esima Sagra Musicale Lucchese, Perle Toscane.
Un viaggio che ha proposto all'ascolto un'antologia di musicisti che hanno dato lustro alla regione, come i lucchesi Alfredo Catalani e Giacomo Puccini, il livornese Pietro Mascagni e il fiorentino Enrico Toselli. I testi dei brani erano firmati da autori che hanno fatto la storia della letteratura, come Evelina Cattermole, Renato Fucini, Olindo Guerrini e Jules Verne. Al pianoforte il maestro Antonio Artese dell'Accademia musicale Chigiana.
Il merito del successo va alla scelta del programma del direttore artistico, Luca Bacci, al timbro riconoscibile della soprano Maria Luigia Borsi e al pianoforte di Antonio Artese dell'Accademia musicale Chigiana.
“Tutta la musica è ripartita e questo nuovo inizio – commenta il presidente dell'associazione per la Sagra Musicale Lucchese – non poteva andare meglio. Abbiamo riempito la sala Ademollo, il pubblico è tornato a emozionarsi e ha apprezzato tanto gli artisti quanto gli autori proposti dalla scelta del nostro direttore. In sala anche una significativa presenza di turisti, tornati ad apprezzare la città e la sua offerta culturale. Il nostro segmento è la musica sacra e ci fa piacere sottolineare che tra i pezzi più applauditi c'è stata l'Ave Maria di Alfredo Catalani, poco nota, ritrovata in un archivio a Pisa dal lavoro di ricerca della stessa Maria Luigia Borsi. Tra i bis concessi dagli artisti anche l'Ave Maria dell'Otello di Verdi, gradito fuori programma”.
I concerti dell’associazione tornano sabato prossimo (14 maggio) con l’appuntamento a Castelnuovo Garfagnana nella chiesa abbaziale dei Santi Pietro e Paolo alle 21. In programma il concerto di musiche per organo con il giovane Niccolò Bartolini.
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