Come è cresciuto in tre anni l'evento di pulizia partecipata dei corsi d'acqua, che il consorzio Bonifica Toscana Nord organizza ogni mese insieme ai volontari delle associazioni e per la prima volta anche le scuole. Dell'accordo fanno parte anche i Comuni e le aziende dei rifiuti: così l'abbandono di plastica nei fiumi viene contrastato mese dopo mese da centinaia di persone che agiscono per passione e amore per la natura.
Capannori - All'inizio veniva organizzato una volta all'anno e si chiamava 'fiumi puliti, spiagge più belle' perchè la lotta alla plastica in mare, comincia dai fiumi. Da questa intuizione di ismaele Ridolfi, presidente del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, è nato un evento periodico che trova spazio nel calendario, l'ultimo sabato del mese. E' il Sabato dell'Ambiente, una giornata dedicata al territorio per andare a scovare i rifiuti, grandi e piccoli, abbandonati lungo i corsi d'acqua. A metterlo in scena da tre anni è il Consorzio di Bonifica, affiancato da centinaia di volontari che con le loro associazioni hanno adottato i corsi d'acqua e si impegnano per monitorarli e tenerli puliti.
L'iniziativa parte da un accordo stretto con i Comuni e le aziende dei rifiuti, che si occupano di recuperare e smaltire gli inerti, soprattutto plastica, che i volontari riescono a trovare. L'ambiente ne beneficia su tutta la rete fluviale dalle montagne fino al mare, che è il recapito finale dei nostri corsi d'acqua e tutto quanto è il frutto di un'idea semplice: riappropiarsi del territorio, combattere le discariche abusive, intercettare i rifiuti che escono dal circuito della raccolta differenziata e restituire i corsi d'acqua alla natura.
'A tre anni dall'avvio del Sabato dell'Ambiente, siamo sorpresi dell'entusiasmo crescente che genera questa iniziativa mensile, che è stata sospesa solo in un paio di occasioni durante la fase più critica della pandemia - dice il Presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi - Le associazioni che prendono parte all'evento sono cresciute nel tempo e con esse anche i volontari, entusiasti di compiere questi blitz anti plastica. Siamo riusciti a far partecipare le associazioni del territorio, circa un centinaio e adesso vorremmo coinvolgere anche i ragazzi delle scuole. Il valore educativo del progetto è importantissimo.'
La formula è semplice e passa per l'adozione dei corsi d'acqua. L'associazione, la scuola, sceglie un fiume, un canale, una canaletta d'irrigazione e la tiene sotto controllo. Ognuno entra in contatto direttamente con il tecnico sul territorio e lo informa quando vede che qualcosa non funziona. E poi una volta al mese, insieme ad altri volontari, tutti possono dedicare qualche ora alla pulizia del corso d'acqua adottato.
'In lucchesia e nel Capannorese il successo dell'inziativa è dimostrato da quantità sempre minori di rifiuti abbandonati - prosegue Ridolfi - segno che nel tempo questa giornata di pulizia ha anche un valore di sensibilizzare i cittadini, alleggerendo il problema degli abbandoni dei rifiuti e delle plastiche nemiche degli ecosistemi.'
Il prossimo appuntamento, aperto anche alla cittadinanza è per sabato 28 maggio. Il calendario con tutti gli interventi sul territorio sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito del Consorzio www.cbtoscananord.it e per informazioni si può scrivere alla mail info@cbtoscananord.it
L'invito per chi vuole è di prendere parte all'iniziativa, ma anche di seguire le giornate di pulizia parteicpata, che sono momenti festosi e di aggregazione che producono subito effetti migliorativi per il nostro ambiente.
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