Si conclude la missione delle Misericordie toscane in Moldavia: le famiglie ucraine arrivate già a Firenze, saranno accolte a Siena
Ancora per strada il mezzo pesante che aveva portato a Chisinau gli aiuti umanitari
COMUNICATO STAMPA
E’ già arrivato in Toscana il mezzo della Misericordia di Castelfiorentino con a bordo due mamme e quattro bambini ucraini soccorsi nell’ambito della missione che la Federazione delle Misericordie della Toscana ha portato a termine in Moldavia. Il convoglio, partito da Firenze sabato scorso ha portato a Chisinau 34 pallets di aiuti umanitari (generi di prima necessità, medicinali, abiti per bambini, alimenti non deperibili); poi un furgone della Misericordia di Castelfiorentino ha preso a bordo due famiglie ucraine che avevano trovato rifugio in Moldavia ed è rientrato, più velocemente possibile, in Italia, arrivando stamani alle 9.30 a Firenze, mentre il tir che aveva trasportato la gran parte dei materiali, più lento, arriverà probabilmente domani.
I rifugiati hanno fatto tappa all’hub allestito dalla protezione civile alla Mercafir di Firenze, dove sono stati espletati gli adempimenti burocratici e sanitari, con il tampone anticovid, risultato per tutti negativo. Poi sono ripartiti, sempre con i volontari di Castelfiorentino a cui si è unito anche un mezzo della Misericordia di Poggibonsi, per Siena, dove saranno ospitati in una struttura messa a disposizione dal Comune di Siena, che si occuperà anche dell’accoglienza nelle prossime settimane.
La Federazione regionale delle Misericordie della Toscana aveva allestito questa missione, che di fatto è la più lunga fin qui condotta dalle Misericordie (oltre 2200 km), in stretta collaborazione con l’Ambasciata moldava di Roma, grazie all’interessamento del Console onorario della Repubblica di Moldavia a Firenze, dottor Alessandro Signorini.
In allegato alcune foto dell’arrivo alla Mercafir dei volontari e dei rifugiati ucraini e la sistemazione nell'alloggio predisposto a Siena
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