Riceve per errore (errore??) una fattura di oltre 11.000 euro per consumo di elettricità ma nulla era dovuto ! Sembra incredibile quanto accaduto a Sabina Alberti, titolare del Bar Dhea in Piazzale Luporini, ma è una realtà che obbliga tutti a controllare attentamente le fatture di energia elettrica che riceviamo e magari anche le vecchie.
Tutto nasce da una fattura dell'AGNLuce - Autogas Nord spa di Genova di oltre 11.000 euro che la Alberti riceve e contesta immediatamente. Con l'assistenza legale dell'avv. LuigiCambrini di Pisa inizia subito la pratica di contestazione che la porta, udite udite, a vedersi riconoscere il diritto non solo a non pagare niente ma addirittura a vedersi emettere una nota di credito di oltre 300 euro. Tutto questo dopo un iter burocratico, tutto italiano, che ha allungato i tempi e, soprattutto ha lasciato la Alberti in uno stato di profonda angoscia e preoccupazione per tutto il periodo. La cosa pare, comunque, che non sia finita qui e la Alberti con il suo esperto avvocato Cambrini vogliano andare ad indagare anche su tutto il pregresso per verificare che non ci siano stati altri errori (?) simili.
Quello che lascia interdetta l'opinione pubblica è la facilità con cui oggi le grandi aziende, gas, telefonia, energia, cambiano le condizioni dei contratti e ti fanno sottoscrivere, a parte il caso sopra detto che ha problematiche ben diverse, contratti incomprensibili che ti legano per anni o ti fanno pagare penali scoraggianti. Chiaramente non tutte, anzi, ma quando ci viene offerto un prodotto od un servizio particolarmente vantaggioso, e sottoscriviamo un nuovo contratto facciamolo con molta attenzione perchè sul mercato ci sono operatori moooolto border line e la fregatura è sempre dietro l'angolo.
A Sabina questa volta è andata bene perché è stata attenta e si è rivolta ad un professionista preparato in materia ma la sua esperienza divenga un segnale di attenzione per tutti noi.
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