Barsanti: “Raspini promette, ma non ha concesso nemmeno l’esenzione sul suolo pubblico”
Lucca, 20 maggio - “Raspini gioca alle tre carte sulla pelle dei commercianti lucchesi che vengono da due anni da incubo. L'ultima conferma arriva dalle sue dichiarazioni sulla questione del suolo pubblico: siamo ormai allo sdoppiamento della personalità”: lo afferma la lista Centrodestra per Barsanti che appoggia la candidatura a sindaco di Fabio Barsanti.
“Raspini – commenta la lista – ha detto che “il Comune può e deve agire in modo diversificato: per i bar e la ristorazione serve una rimodulazione stagionale invernale e zonale dei costi per il suolo pubblico”. Un'affermazione sconcertante se si considera che Raspini è entrato al suo nono anno di giunta: sinora si è opposto a quanto fatto dalla giunta di cui intende raccogliere l'eredità?”.
Ma nelle parole di Raspini c'è, secondo Centrodestra per Barsanti, la conferma del doppio gioco tutto elettorale che il candidato del Pd sta portando avanti anche su questo tema: “Raspini candidato è lo stesso Raspini attuale assessore che solo pochi mesi fa, a differenza di tanti comuni anche vicini come Capannori, non ha concesso alcuna esenzione per il suolo pubblico, ma ha solo dato una proroga sul pagamento sino a luglio, mettendo in ulteriore difficoltà tanti esercenti? Parrebbe di no'.
'C'è un Raspini candidato che promette, probabilmente sapendo pure di non mantenere, e un Raspini assessore in carica che non si cura però di sostenere le attività economiche. La volontà di Raspini è chiara - conclude Centrodestra per Barsanti - tenere buoni gli esercenti durante il periodo elettorale, per poi farli pagare una volta superate le elezioni. Come cinque anni fa, il Pd dopo anni di malgoverno si gioca tutto sulla propaganda”.
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