I VERI MOTIVI DELLO SFACELO DEI PRONTO SOCCORSO

LA SALUTE E' UN DIRITTO TUTELATO DALLA COSTITUZIONE ITALIANA?

Tutti i prono soccorso in Italia sono nel più completo caos, nei prima quattro mesi del 2022, 600 medici hanno lascito la loro attività nei pronto soccorsi ed anche all'Ospedale S. Luca di Lucca mancano ben 11 medici che sono andati a svolgere altrove (soprattutto in cliniche private) la loro attività.

Ci sono oltre120 dimissioni al mese di medici adibiti alla medicina d'urgenza e quelli rimasti devono fronteggiare carichi ed orari di lavoro massacranti , mentre i pazienti sono sottoposti a trattamenti da terzo Mondo.

Ma è tutto il servizio sanitario Nazionale che è inefficacie sia per quanto riguarda la mancanza di personale medico ed infermieristico, sia per quanto riguarda la formazione del personale sanitario, sia per quanto riguarda le strutture ospedaliere e quelle tecniche .

Ora l'articolo 32 della nostra Costituzione recita: ' la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti . Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal risetto della persona umana

Quini il Servizio Sanitario Nazionale dovrebbe avere lo scopo di garantire a tutti i cittadini in condizioni di uguaglianza l'accesso universale all'erogazione delle prestazioni sanitarie ed a tale proposito nel 1978 è stata predisposta la legge n.833 con gli articoli che definiscono l'universalità, l'uguaglianza, l'equità.

Con la riforma sanitaria ( legge n. 833 del 1978), la salute non è soltanto un bene individuale , ma una risorsa di tutta la Comunità che si determina attraverso la prevenzione, la promozione, il mantenimento ed il recupero della salute fisica e psichica.

Ciò è avvenuto a partire dalla riforma sanitaria del 1978 fino agli inizi degli anni 90, attraverso una organizzazione capillare nei territori, con i servizi che venivano erogati dalle Unità Sanitarie Locali senza scopi di impresa.

Ma successivamente , in modo strisciante sono state fatte altre leggi che hanno svuotato la riforma del 78, e le Unità Sanitarie Locali (USL) sono divenute Aziende Sanitarie Locali (ASL) quindi aziende che hanno lo scopo di chiudere i bilanci in attivo o in pareggio, aprendo gradualmente un percorso integrato tra aziende ospedaliere pubbliche a quelle private convenzionate con il SSN .

da quando le USL sono diventate ASL, vi sono stati tagli sostanziali nella spesa pubblica sanitaria con un abbandono della medicina nei territori ... anche dei Distretto Socio Sanitari Funzionanti come quello che c'era a S. Vito Lucca.

Siamo quindi in presenza di un peggioramento continuo e sostanziale delle prestazioni che vanno a danneggiare soprattutto le classi medie e povere, cambiando in peggio le condizioni di uguaglianza con disagi notevoli soprattutto per i lavoratori ed i pensionati . Secondo l Fondazione Gimbe negli ultimi 15 anni sono stati tagliati ben 37 miliardi di euro alla sanità pubblica.

Così dopo anni di tagli la spesa Sanitaria Nazionale è stata ridotta al 6,5% del PIL mentre in USA spendono il 14% in Germania il 9,5%, in Francia il 9,3% in Regno Unito il 7,5%... solo la Spagna spende come noi il 6,6%.

Nell'arco degli ultimi 30 anni, sono stati tagliati 50.000 medici e operatori sanitari , 80.000 posti letto e chiusi circa 300 ospedali.

A seguito di queste scelte sciagurate , e nonostante il 'povero Ministro Speranza' sostenga che oggi siamo in presenza di una svolta, la realtà è ben diversa:

La legge di Bilancio per il 2022ha stabilito un incremento di soli circa 4 miliardi per la spesa sanitaria in tre anni... mentre il governo di Draghi ha aumentato le spese militari (ome richiesto dagli USA) di ben 13 miliardi l'anno.

oggi abbiamo le strutture e la medicina nei territori che sono quasi del tutto scomparse, , il primato nel Mondo per numero di morti a causa del Covid, (oltre 165.000 morti) i pronto soccorso del tutto inadeguati con il personale medico ridotto all'osso e costretto a fare turni impossibili ,fino a doversi dimettere... i pazienti che devono 'pazientare' a volte per intere giornate prima di essere visitati , .

da circa 30 anni tutte le scelte di quasi tutti i governi di centrodestra e centrosinistra, sono state indirizzate ella ricerca del massimo risparmio dei costi ma in realtà il vero fine è stato quello di privilegiare la sanità privata, nonché i fondi assicurativi tramite le previdenze integrative .

Eppure esiste una differenza enorme tra la sanità pubblica e quella privata: quella pubblica , ha tutto l'interesse a fare la prevenzione affinché le persone non si ammalino anche al fine di risparmiare sulle spese... mentre la sanità privata lucra sulle malattie ed ha tutto l'interesse affinché ci siano più ammalati e quindi per la sanità privata la prevenzione nei territori e una iattura perché se le malattie diminuiscono diminuiscono anche i loro profitti.

Allora bisogna tornare ad applicare l'art, 32 della Costituzione e la legge 833 del 1978 Quello che si pone con forza è una inversione vera con il rifacimento della sanità di prevenzione e cura nei territori... ma il sostegno alla sanità pubblica passa attraverso una revisione del PNRR con una spesa sanitaria che almeno nell'immediato ripristini i 37 miliardi tagliati negli ultimi 15 anni anni... il risparmi vanno ricercati nella cessazione degli armamenti che sono strumenti di morte ... non nella sanità che invece dovrebbe essere uno strumento di vita .

Umberto Franchi 21 maggio 2017

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