ETICA, FORMAZIONE E PARTECIPAZIONE

Riportare l’etica nella politica, favorire in ogni maniera possibile la formazione e la partecipazione dei cittadini per tornare a governare con competenza, concretezza, coerenza, coesione e condivisione.
Sono questi i capisaldi di Impegno Civico per Lucca - il movimento formato dall'ex assessore comunale Celestino Marchini - che parteciperà alle prossime elezioni amministrative con la lista “insieme BUONRIPOSI & Impegno Civico per Lucca MARCHINI – Cecchini Sindaco.
A giudizio di Impegno Civico, nei processi di valutazione partecipativa l’azione di valutazione coesiste necessariamente con la mobilitazione delle persone in merito a un determinato problema, la condivisione trasparente di informazioni, la formulazione di un giudizio e la partecipazione nell’identificazione e nell’attuazione di possibili soluzioni.
La valutazione partecipativa dovrà mirare a migliorare la qualità delle attività e dei servizi pubblici, avvicinandoli ai reali bisogni dei cittadini grazie alle loro idee e suggerimenti, attraverso cui raggiungere una conoscenza più completa dei bisogni. Inoltre promuovere processi di innovazione amministrativa.
Ma anche mobilitare risorse e capitale sociale presenti sul territorio, attivando processi di cittadinanza attiva, responsabilizzando e motivando i cittadini per rafforzare la coesione sociale e il senso di appartenenza alla collettività. Altro punto fermo del movimento è gestire e ridurre i conflitti, rafforzando la fiducia nelle istituzioni e contrastando il deficit di legittimità e consenso, anche attraverso il miglioramento della trasparenza e l’apertura verso l’esterno dell’operato dell’amministrazione pubblica. Fondamentale, a parere di Impegno Civico, è poi integrare il performance management nei processi decisionali, collegando realmente la valutazione alla pianificazione, migliorando l’uso delle informazioni di performance sia da parte dei dirigenti pubblici e dei politici, sia da parte dei cittadini.
Impegno Civico e la lista di riferimento hanno un obiettivo ben preciso: tornare all’ascolto delle persone ricevendole in municipio, convocando assemblee sulle questioni che modificano sostanzialmente la vita dei cittadini, dei quartieri, della nostra città. Nella società attuale, caratterizzata da forti spinte individualistiche, o meglio dalla ricerca di soluzioni personali, e solo personali, anche a problemi che poi sono collettivi, dedicare attenzione all’analisi di esperienze di solidarietà e partecipazione è fondamentale. La partecipazione spesso nasce dalle necessità concrete, dall’esigenza di risolvere problemi di cui le istituzioni non si fanno carico: di conseguenza occorre tornare ad ascoltare le persone.

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=93081
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