“LA BUROCRAZIA, DA GARANZIA A INTRALCIO PER IL CITTADINO”: A LUCCA TORNA LA GIORNATA DELLE PROFESSIONI
Il Comitato per le Professioni Ordinistiche riprende la sua attività dopo due anni di stop
Lucca, 26 maggio 2022 – Torna, dopo lo stop Covid, la Giornata delle Professioni di Lucca, l’appuntamento annuale voluto e organizzato dal comitato per le professioni ordinistiche.
Tema del 2022 è la burocrazia: l’appuntamento è infatti domani, venerdì 27 maggio, dalle 9 nella Chiesa di San Francesco, con la giornata, sostenuta e patrocinata da Comune e Provincia di Lucca, Camera di Commercio di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Fondazione Giuseppe Pera, Confindustria Toscana nord e Regione Toscana, dal titolo “La Burocrazia, da garanzia ad intralcio per il cittadino”.
Un ritorno molto atteso per il comitato lucchese, la realtà che riunisce numerosi ordini professionali (dottori agronomi e forestali, periti agrari, avvocati, architetti, commercialisti ed esperti contabili, consulenti del lavoro, farmacisti, geologi, geometri, periti industriali, ingegneri, notai, periti industriali e veterinari) per sviluppare politiche e strategie comuni su temi che riguardano in modo trasversale il mondo degli ordini professionali, fortemente voluto da tutti i membri che lo compongono: nonostante lo stop dovuto all’epidemia da Covid 19, infatti, il comitato ha lavorato senza sosta per riproporre un evento di altissimo livello.
“Il Covid 19 ha imposto a tutti noi una profonda riflessione – commenta la presidente Carla Guidi –. L’epidemia ha segnato profondamente tutte le professioni e aggravato molte delle pratiche burocratiche che quotidianamente i professionisti si trovano ad affrontare. Questa situazione ha ispirato il nostro convegno, incentrato proprio sulla burocrazia che, in un momento di grande difficoltà per tutti, ha talvolta allungato le tempistiche, complicato le situazioni causando forti disagi. È tempo, quindi, di trovare soluzioni pratiche ed efficaci per rendere più efficiente l’apparato amministrativo: è arrivato il tempo di porre la semplificazione burocratica come grande sfida del nostro tempo, per una macchina amministrativa - penso soprattutto alla pubblica amministrazione nella sua interezza - che sia ancora più a misura dei professionisti e dei cittadini. Anche in questo senso l’opportunità data dal Pnrr non può essere persa. A nome di tutti i membri del comitato, - prosegue la Guidi - sono davvero lieta di riprendere da dove ci eravamo interrotti due anni fa e riportare a Lucca e nella “nostra” Chiesa di San Francesco una giornata di grande approfondimento.”
IL PROGRAMMA. Dopo i saluti istituzionali e dopo l’introduzione della presidente Carla Guidi, il professor Andrea Pertici, ordinario di Diritto Costituzionale dell’Università di Pisa, introdurrà le relazioni dei membri del comitato nelle quali sono state affrontate le maggiori criticità per le singole professioni. Nel pomeriggio, invece, spazio a due tavole rotonde, coordinate e moderate dal giornalista e scrittore Alan Friedman. La prima, dal titolo “Le professioni nell’epoca del PNRR: la sfida delle riforme”, con Cecilia Maceli per il Ministero della Pubblica Amministrazione, Stefano Ciuoffo, assessore regionale all’innovazione, Sandro Pieroni, responsabile regionale del settore forestale, Lorenzo Vagaggini, presidente della Federazione regionale toscana dottori agronomi e dottori forestali e Anna Maria Venezia, direttore dell’Ispettorato territoriale del lavoro.
La seconda tavola rotonda, invece, riguaderà “Le professioni nell’epoca del PNRR: le incapacità di spesa nei territori” che vedrà gli interventi di Michele Brignola, direttore sede INAIL di Lucca, Roberta Andreini, responsabile dell’agenzia flussi contributivi INPS sede di Lucca e di Luca Menesini e Simone Gheri, rispettivamente rappresentanti di UPI Toscana e Anci Toscana.
La partecipazione alla giornata consentirà il riconoscimento di crediti formativi validi per gli ordini professionali aderenti. La partecipazione è libera e gratuita fino a esaurimento posti ma è comunque necessaria la preiscrizione all’ordine di riferimento.
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