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| Nasce il Comitato Vivere le Periferie |
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Vivere le Periferie
La sigla sarà VIPERE (VIvere le PERiferiE) e queste saranno le nostre regole:
1) no all'immigrazione eccessiva e bivaccante ma tolti gli eccessi accogliamo tutti in un clima bohemien
2) spostare la movida in periferia, così non tocca guidare fino in centro rischiando alcool test al rientro, e poi la vastità degli spazi aperti disperderà rumore e deiezioni (bottiglie e cartacce le raccogliamo la mattina, ne varrà la pena coi soldi che faremo)
3) trombamenti e schiamazzi liberi (si è già visto che la movida lucchese non dura mai oltre le 1 ed è una soglia accettabilissima)
4) BASTA ALL' INURBAMENTO SELVAGGIO
5) Perorare al Comune la costante richiesta di più corse autobus extraurbane
6) perorare al Comune la costante richiesta di un più ampio uso delle case popolari (scherzi a parte c'è gente onesta che ha bisogno di alloggi simili)
7) apertura di strisce di negozi di alta qualità come in Via Fillungo. Siccome LUNGO di FilLUNGO dona corpo alla parola e suona bene, la chiameremo Via Cazzolungo: donne e gay si sentiranno stimolati, gli uomini encomiati e omaggiati, piacerà a tutti.
8) dire al Comune che ne abbiamo le palle piene di tutte quelle telecamere del cazzo agli angoli delle strade che spuntano come cagate dopo la sagra del lassativo: siamo in campagna io càn, voglio sentirmi affine alle montagne, non guardato come in città.
9) Rinegoziare il rapporto con Sistema ambiente, chiedendo più cicli di prelievo della spazzatura e tariffe leggermente più basse
10) nessun membro è tenuto a rivelare la propria identità ma è libero di farlo se vuole, le riunioni le facciamo online
Se volete partecipare rispondete qui...
Anonimo - inviato in data 03/11/2020 alle ore 11.20.58
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Questo post ha
7
commenti
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- @perché - da Anonimo - inviato in data 04/11/2020 alle ore 23.35.57
Credo farebbe felici tutti. Chi vuole andarci e chi non vuole la movida selvaggia tra le palle. Capperi, ora c'è il covid ma appena finisce dovremmo parlarne sul serio con qualcuno. Quanti soldi servono per fare un locale simile? Esiste il modo di incuriosire qualche investitore?
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- Perché - da Anonimo - inviato in data 04/11/2020 alle ore 14.47.38
Perché qualcuno non apre un locale come c' era 25 /30 anni fa sul fiume che tutti i meno giovani ricorderanno si chiamava Orazio migliaia di persone , non dava noia a nessuno, parcheggio, tanto casino ,ci si divertiva e soprattutto si trombava tanto.
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- @commento lungo - da Anonimo - inviato in data 04/11/2020 alle ore 13.17.03
Infatti andrebbe fatto davvero
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- @trombamento libero - da Anonimo - inviato in data 04/11/2020 alle ore 12.55.45
Questo articolo nacque come mio commento scherzoso su un altro articolo. C'era un bisticcio tra un tizio giustamente esasperato dal covid ma forse un pochino troppo frontale nell'esprimersi, che con malinconia dichiarava che questo quasi-lockdown farà felici coloro che volevano la soppressione della movida, e il Comitato Vivere il Centro Storico che si era sentito offeso da quest'ultimo. Io, cercando di alleggerire gli animi, ho scritto un commento affettuoso e giocherellone, e sono lusingato che qualcuno lo abbia ribloggato come articolo vero e proprio.
Ovviamente la cosa è, in teoria, uno scherzo. Però ho voluto sfogarmi scrivendo anche cose vere.
Sono onestamente convinto che molte delle proposte che ho avanzato avrebbero un senso.
Identificare una zona industriale senza case e spingere tanti proprietari di bar a riaprirne uno lì, anche solo uno accanto all'altro. Una zona movida, in mezzo a fabbriche chiuse la notte e prati bui e deserti, così davvero il centro storico sarebbe al riparo dagli eccessi giovanili, e noi potremmo fare tutto ciò che i nostri corpi comandano nelle tenebre della natura, senza telecamere o nessuno a cui dar fastidio.
Le altre proposte erano serie. A parte il nome di Via Cazzolungo, ho sempre sognato una zona commerciale ben integrata nel clima disimpegnato della campagna, quasi una streep, un boulevard, senza problemi di parcheggio, piazzi l'auto a bordo strada o in un campo, e poi passeggi, e compri. Un Fillungo in mezzo al verde.
Per non parlare delle altre proposte MOLTO SERIE: più corse autobus extraurbane, più cicli di conferimento della spazzatura, miglior gestione delle case popolari, e stop alla cementificazione selvaggia.
Io non avrei mai le capacità o il tempo per coordinare un movimento simile quindi si trattava di uno scherzo di buon cuore, ma molte delle cose erano piuttosto oneste.
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- TROMBAMENTO LIBERO? - da Anonimo - inviato in data 04/11/2020 alle ore 1.23.07
Mi sembra un'ottima idea!!
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- Ok - da Anonimo - inviato in data 03/11/2020 alle ore 14.53.44
Siamo in prima periferia, abbiamo una email che trovate forse sul sito che faremo, il responsabile è conosciuto ma non lo saprete fino a Natale..
Abbiate Fede
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- Rispondete dove ?. - da Anonimo - inviato in data 03/11/2020 alle ore 13.50.02
Io aderire.
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