Home
Prima pagina
Login         
 Home page - La Voce di Lucca
lunedì 29 aprile 2024  
  Altopascio e Montecarlo Attualità Attualità & Humor Auto e Motori Bon Appetit C.N.A. Capannori - Porcari Comunicati Stampa Cultura Cultura & dintorni Degrado lucchese Elezioni 2022 Garfagnana La Tradizione Lucchese l'Altra Stampa  
  Lucca Curiosa Manifattura tabacchi Mediavalle - Val di Lima Mondo animale Necrologi Pescia - Villa Basilica Politica Politica Lucchese Racconti Lucchesi Salute Satira Società Spettacolo Sport Venti di guerra a oriente VERSILIA  
Puoi dare la tua valutazione su questo scritto:
1 2 3 4 5
Quei due giovani sposi, piccola storia d’amore

I miei nonni ed i miei genitori erano dei contadini e ricordo che la sera dopo cena, lasciate dietro le spalle le dure fatiche del giorno, nonno e nonna, con mia madre, mio padre e la sottoscritta, assieme ad altri amici contadini del vicinato, ci radunavamo tutti nella stalla dove, a turno i partecipanti raccontavano delle storie davvero straordinarie. A volte gli argomenti erano anche un pochino paurosi; spettri, maledizioni, apparizioni, ed io, che allora avevo sì e no una decina d’anni, ascoltavo con molta attenzione e un po’ di timore quelli che per me…erano dei meravigliosi racconti e che tutti giuravano d’essere veri…Spesso questi racconti avevano anche del poetico, erano davvero dei piccoli capolavori di poesia e adesso ve ne voglio raccontare uno di questi. Il narratore di turno, raccontò di una sua esperienza, e spiegò a tutta l’assemblea riunita di amici, di aver assistito ad una scena molto triste e disse: “L’altra settimana ho assistito ad un fatto che mi ha fatto davvero piangere, non sono proprio riuscito a trattenere le lacrime. Ero andato in città per fare acquisti in un negozio di agraria e sono passato davanti ad una chiesa dove un sacco di persone assistevano ai funerali di una giovanissima sposa, purtroppo morta di un male incurabile quando ancora non aveva compiuto i diciotto anni. Ebbene, proprio davanti a quella chiesa i carabinieri hanno arrestato il giovane marito di appena ventidue anni perché, essendo lui un povero disgraziato e non avendo la possibilità di pagare le spese del funerale, suo malgrado, era stato costretto a compiere un furto per poter dare una degna sepoltura alla sua adorata e giovanissima moglie e per ricoprire da cima a fondo la bara di fiori.”. Ecco, era questa la triste e poetica storia di cui vi parlavo. E quando quel buon contadino finì di raccontare a tutti noi quella stupenda storia d’amore di quei due giovanissimi e sfortunati sposi, anch’io, come tanti altri presenti non riuscii più a trattenermi…mi coprii il viso e piansi. Ero piccola e non avevo niente da donare a quella povera e giovanissima sposa, ma se avessi potuto, le avrei donato tutte le mie lacrime.

Guglielma.

Anonimo - inviato in data 27/05/2012 alle ore 10.10.30 -

SCRIVI IL TUO COMMENTO
 
Invia post a....
Stampa Post
 
 
Login
Registrati alla Voce
Iscriviti alla news
Blog personali
i Blog dei lucchesi
 
 
 
Informativa

INFORMATIVA

Chi si ritenesse danneggiato o diffamato da scritti pubblicati in questo blog può richiederne la rimozione immediata scrivendo al nostro indirizzo ed indicando il titolo del post o del commento

P.IVA 02320580463
Le foto presenti in questo blog sono state prevelentemente scaricate da internet e sono state ritenute pertanto libere da COPYRIGHT.
L'autore della foto ha comunque il diritto di chiederne la rimozione semplicemente scrivendo a
info@lavocedilucca.it