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| Fabio Barsanti sabato mattina a Borgo Giannotti |
Fabio Barsanti sabato mattina a Borgo Giannotti, pomeriggio a sostegno di Latte San Ginese
Lucca, 4 marzo - Un altro sabato sul territorio per Difendere Lucca e il suo consigliere comunale Fabio Barsanti, che sarà la mattina a Borgo Giannotti.
“Si tratta dell'abituale giro nei quartieri e nelle frazioni della città - dice Barsanti - continuando quell’ascolto del territorio che porto avanti da anni. Ogni parte di Lucca ha le sue caratteristiche, i suoi problemi e il bisogno di soluzioni precise, all’interno del quadro generale del governo della città”.
“Borgo Giannotti negli anni ha visto chiudere attività storiche - continua Barsanti - e molti fondi oggi sono sfitti. Ma nonostante questo non ha visto stravolgere il suo tessuto sociale ed economico e altre attività sono fiorite. Il Comune ha il dovere di vigilare affinché questo pezzo di centro storico fuori dalle mura non venga sfigurato dalla crisi e dai negozi cinesi che neutralizzano ogni forma di tradizione. Domani avrò modo di visitare molte attività per ascoltarne la voce”.
Nel pomeriggio Barsanti parteciperà anche alla raccolta alimentare mensile di Difendere Lucca. “Questo mese con uno scopo in più, oltre a quello di aiutare le famiglie lucchesi in difficoltà: donare latte San Ginese acquistato per sostenere i lavoratori dell’azienda a rischio lincenziamento”.
Fabio Barsanti
Consigliere comunale
Redazione - inviato in data 04/03/2022 alle ore 19.01.09
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- Casapound :popoli d’Europa sono vittima dell’imperialismo straniero - da Anonimo - inviato in data 04/03/2022 alle ore 20.28.43
Da anni i popoli d’Europa sono vittima dell’imperialismo straniero.
Che questo si presenti sotto forma di “cancel culture”, di autoritarismo pseudo sanitario, di usura turbocapitalista o che si presenti in armi sui cingoli di un carroarmato non possiamo più tollerare che siano i popoli europei a pagare le politiche egemoniche delle cosiddette super potenze globali.
Oggi noi rifiutiamo lo schema prefabbricato della guerra di civiltà e dello scontro ideologico. Oggi insorgiamo contro lo sfruttamento e la spartizione del continente europeo, siano essi finanziari, politici, culturali o militari.
La logica devastatrice nel quale questa nuova artificiosa crisi vuole spingerci ha degli artefici ben precisi, si svolge oggi sulla pelle del popolo ucraino ma da anni si svolge anche sulla pelle e nelle menti degli altri popoli europei.
È necessario che da questa crisi, di cui non possiamo non condannare la violazione della sovranità ucraina, nasca l’idea millenaria e nuovissima dell’Europa libera.
Libera dal giogo culturale e politico, libera di difendere i suoi sacri confini tanto ad est dall'imperialismo russo e asiatico, quanto a sud dall’aggressione migratoria, quanto ad ovest da un colonialismo politico e culturale fatto di idee estranee alla nostra storia millenaria. Libera di determinare i propri rapporti geostrategici e soggetta solamente al perseguimento del massimo bene per il suo popolo.
https://www.facebook.com/casapounditalia
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- Casapound :popoli d’Europa sono vittima dell’imperialismo straniero - da Anonimo - inviato in data 04/03/2022 alle ore 20.28.43
Da anni i popoli d’Europa sono vittima dell’imperialismo straniero.
Che questo si presenti sotto forma di “cancel culture”, di autoritarismo pseudo sanitario, di usura turbocapitalista o che si presenti in armi sui cingoli di un carroarmato non possiamo più tollerare che siano i popoli europei a pagare le politiche egemoniche delle cosiddette super potenze globali.
Oggi noi rifiutiamo lo schema prefabbricato della guerra di civiltà e dello scontro ideologico. Oggi insorgiamo contro lo sfruttamento e la spartizione del continente europeo, siano essi finanziari, politici, culturali o militari.
La logica devastatrice nel quale questa nuova artificiosa crisi vuole spingerci ha degli artefici ben precisi, si svolge oggi sulla pelle del popolo ucraino ma da anni si svolge anche sulla pelle e nelle menti degli altri popoli europei.
È necessario che da questa crisi, di cui non possiamo non condannare la violazione della sovranità ucraina, nasca l’idea millenaria e nuovissima dell’Europa libera.
Libera dal giogo culturale e politico, libera di difendere i suoi sacri confini tanto ad est dall'imperialismo russo e asiatico, quanto a sud dall’aggressione migratoria, quanto ad ovest da un colonialismo politico e culturale fatto di idee estranee alla nostra storia millenaria. Libera di determinare i propri rapporti geostrategici e soggetta solamente al perseguimento del massimo bene per il suo popolo.
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