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Impossibilitato a seguire da casa la Didattica a Distanza viene multato

Pochi giorni fa, come Partito Comunista dei Lavoratori sia a livello nazionale che locale, scrivevamo e denunciavamo la terribile situazione sociale ed economica che le masse popolari del nostro paese stanno attraversando in questo anno di pandemia: disoccupazione, mancanza di aiuti finanziari concreti, nessun aiuto a sanità, trasporti e istruzione pubblica. Ed è proprio sulla questione istruzione che ci vogliamo soffermare data la notizia che è stata comminata una multa ai genitori di un bambino perché portavano il proprio figlio, impossibilitato a seguire da casa la Didattica a Distanza, perché lo portavano dal comune di residenza (Camaiore) ad un altro comune (Pietrasanta) da una compagna di classe.

Avvisate le forze dell’ordine (sic) da un solerte padre – poliziotto, scandalizzato evidentemente da un atto di gentilezza e buon educazione (che aveva avvisato prima di tutto, per questo delitto, la preside, le maestre e gli altri genitori della classe), queste hanno elevato la multa da 400€.

Ci domandiamo un paio di cose: la prima, gli agenti forse, capita la situazione potevano anche soprassedere o magari chiamare il Comune in questione per accomodare la delicata situazione. La seconda: non si poteva fare in modo che prima di richiudere tutte le scuole, gli uffici comunali preposti, scuole ed istituti si riunissero per capire le varie criticità delle famiglie e, per esempio, come in questo caso dare, anche solo in comodato d’uso dei tablet o dei PC.

Evidentemente da questo orecchio nessuno ci sente. Si preferiscono di gran lunga fare nuovi capannoni industriali, nuove munifiche strade che distruggono intere pinete o quartieri, rifare il trucco nei salotti buoni per i turisti… ma non un Euro per l’istruzione (che oltre che un dovere è anche un diritto) e questo vale per tutto ciò che è sociale.

Chiediamo che tutti gli amministratori si facciano SUBITO carico di queste questioni non più rinviabili a partire dalla famiglia del bambino multato.



Per il Partito Comunista dei Lavoratori sez. Lucca e Versilia

Frediani Alessandro

Redazione - inviato in data 04/04/2021 alle ore 21.01.02 - Questo post ha 4 commenti

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COMMENTI
- Certo - da Anonimo - inviato in data 05/04/2021 alle ore 17.23.00
Facciamo la finita con dad del cacchio se non la facesse nessuno vorrei vedere cosa succede

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- E il governo dei migliori.. - da Anonimo - inviato in data 05/04/2021 alle ore 9.52.15
Gente brava chi comanda, bravi ragazzi.

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- se non fosse.... - da Anonimo - inviato in data 05/04/2021 alle ore 8.33.25
se non fosse che poi vi comportereste come i comunisti delle cooperative, dei paraocchi verso chi non la pensa come voi, delle sagre dove si canta solo bella ciao potrei anche cominciare a pensare di votarvi visto che siete tra i pochi che notano analiticamente tutti i danni che questi massoni deviati ( notare che li chiamiamo deviati altrimenti ci denunciano come dice Gratteri) stanno facendo a tutta la Toscana.

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- NON SONO COMUNISTA, MA APRIAMO SUBITO UNA SOTTOSCRIZIONE - da Anonimo - inviato in data 05/04/2021 alle ore 4.36.44
Apriamo una sottoscrizione e paghiamo la multa di 400 Euro! Penso sia facile trovare una cinquantina di persone che mettano meno di 10 Euro a testa! Per il resto la multa è un abuso. infatti i DPCM parlano di impellenti necessità, in presenza delle quali le zone rosse possono essere violate. Io la violo ogni mattina per lavorare. Gli studenti hanno il diritto di violarla per studiare! Anzi impedire a uno studente di studiare è una palese violazione della costituzione.

Saluti da un liberale.


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