Quando innamorato ti ho vista traversando mille strade, vie, vicoli e piazze, quando ho scoperto la tua grazia infinita, Sì, quando giravo attorno alla mia solitudine, cercando invano il baricentro del tuo cuore e la purezza del tuo volto, ecco, mi sono immerso in te mia adorata fanciulla, amica e mia compagna di scuola, mia gioia e mia tristezza. Ma tu non mi hai creduto, io ti ho offerto il mio amore, la mia voce, il mio cuore, il mio corpo, la mia vita, ma tu non mi hai creduto, mio grande amore! E dunque ho visto l'inferno, una cosa devastante. Ho tremato per te, ho perduto il mio intelletto, mi sono fatto ombra per sfuggire al maligno, e adesso trascino la mia squallida speranza in un orgia di desolazione.
LA
Anonimo - inviato in data 24/09/2014 alle ore 19.48.32
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- Degnissima - da Anonimo - inviato in data 25/09/2014 alle ore 20.43.06
Poesia meritevole, ragguardevole, merita leggerla e meditare sull'amore di Ugo quest'uomo che non molla mai pur di conquistare la sua Paola. O Ugo, o Ugo che voli sul tuo aereo e che fai scoppiettare il tuo motore, un giorno Paola sarà tua...magari quando avrete un'ottantina di anni, ma tu Ugo l'avrai.
LO
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- a paola - da Anonimo - inviato in data 25/09/2014 alle ore 18.58.35
orsu' ... coraggio... d'amore non si muore... quindi,,, finchè c'è vita... c'è speranza.
ci sono tante Paole in giro!!!!!!!
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- bellissima poesia - da Anonimo - inviato in data 24/09/2014 alle ore 21.35.17
D'altronde con Ugo c'e più sugo!
IL
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- bravo UGO - da Anonimo - inviato in data 24/09/2014 alle ore 20.34.37
sei sempre il meglio !!
auguri di pronta guarigione
ERNESTO
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