Il Sindaco di Stazzema: “Sono i percorsi della nostra storia e del nostro futuro”
Nuovi interventi sulla sentieristica con due importanti interventi per i quali sono già stati sottoscritti gli impegni ed affidati i lavori sempre con finanziamenti sul PSR Regionale. Gli interventi già affidati sono relativi alla rete sentieristica Levigliani Retignano fino a Pruno, mentre l’altro riguarda il collegamento tra Gallena, le Miniere del Bottino, La porta e Foce di Sant’Anna e Monte Ornato rispettivamente per 92mila e 56mila euro. Un altro progetto riguarda invece, gli interventi sulla sentieristica di collegamento tra Farnocchia, la Porta , Farnocchia cimitero, Pomezzana Canal Verde, Retignano Grottaio , Stazzema con la valorizzazione del sentiero Madonna Piastraio ed i sentieri attorno a Mulina di Stazzema. Prosegue quindi, la valorizzazione di percorsi che un tempo erano i collegamenti tra i diversi borghi e che oggi sono apprezzati dagli escursionisti che amano i sentieri di mezzacosta che hanno una percorrenza dolce che è adatta a tutte le età e permette a tutti di poter godere da una parte di panorami mozzafiato, di emergenze artistiche di grande rilievo storico, borghi che mantengono inalterato il loro fascino. “Negli ultimi mesi abbiamo attivato diversi interventi sulla sentieristica”, commenta il Sindaco di Stazzema Maurizio Verona, “recuperando grandi storie come quelle legate alla Seconda Guerra Mondiale come quella legate alle figure di Don Innocenzo Lazzeri, Don Fiore Menguzzo, ma anche al Nonno della Pania o alla strada delle retrovie sopra la galleria del Cipollaio che era stato chiuso dai nazifascisti isolando il paese di Arni fino all’aprile 1945. Nel corso degli anni abbiamo potenziato il lavoro che avevo iniziato con il progetto del SAV integrandolo con nuovi interventi, con pubblicazioni, e attraverso collocazione di apposita segnaletica dell’intera rete all’interno del programma di sviluppo rurale. Molte di queste mulattiere che un tempo erano le strade di collegamento tra i paesi, situate nel cuore delle Alpi Apuane, non erano pubblicate sulle mappe escursionistiche. Oggi sono percorse giornalmente da centinaia di appassionati. Il recupero della rete dei sentieri sta stimolando un movimento escursionistico e la cura del territorio che è anche sinonimo di sicurezza oltre che occasione di crescita per le nostre comunità. Questo investimento salvaguarda non solo la storia dei nostri borghi, ma anche il loro futuro. Presto vi saranno altri interventi e altri investimenti per valorizzare altri sentieri”.
Stazzema, 18 febbraio 2022
Redazione - inviato in data 18/02/2022 alle ore 19.08.24
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