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Cna, le conseguenze della guerra sui nostri mercati |
Molte esportazioni di artigiani e Pmi ne risentiranno notevolmente
“Siamo preoccupatissimi per le conseguenze dirette e indirette della guerra in Ucraina sul mondo dell’artigianato e delle nostre imprese”. Il presidente provinciale della Cna Andrea Giannecchini condanna categoricamente con queste parole l’azione militare della Russia che, invadendo uno stato sovrano e indipendente apre una fase di enorme incertezza sui possibili esiti di un conflitto che potrebbe trascinare l’Europa e il mondo nel baratro di una guerra totale. “È bene specificare – dice Giannecchini - che in gioco non vi è solo il destino di un Paese, ma anche il ruolo di garanzia e di pace portato avanti dalle democrazie liberali dalle seconda guerra mondiale in poi. Per questa ragione l’Occidente ha il dovere di non arretrare di un passo e mettere in campo tutti gli strumenti non bellici per bloccare con fermezza questa azione provocatoria della Russia. In gioco ci sono le libertà e il principio di democrazia contro i regimi autoritari e illiberali che, con questa azione di prepotenza e arroganza, rischiano di avvantaggiarsi sul piano della Storia. Auspichiamo una presa di posizione dell’opinione pubblica mondiale e anche il popolo russo contro questa assurda guerra”. “Purtroppo nella nostra economia globalizzata – conferma Giannecchini - gli effetti saranno molteplici e disastrosi e si aggiungeranno a quelli già pesanti della fase post pandemica. Il prezzo del gas e dei carburanti aumenterà ulteriormente mettendo in ginocchio il settore trasporti e le moltissime aziende che hanno consumi energetici elevati necessari per le loro produzioni. Si stanno già organizzando blocchi generali dei trasporti che impatteranno ovviamente su tutto il sistema produttivo italiano e non solo. L’industria e le filiere alimentari legate al frumento già risentono degli aumenti del costo del grano e questo farà aumentare il costo del paniere con effetti sulla inflazione generale”. “Non ci dimentichiamo, infine – conclude il presidente Cna - che i prodotti artigiani del lusso e dell’artigianato di qualità hanno nel mercato russo uno degli sbocchi principali e con le sanzioni internazionali molte esportazioni ne risentiranno. I mercati finanziari stanno crollando e questo avrà un effetto psicologico e sostanziale sugli investimenti attuali e futuri. Usciamo da una guerra, quella contro il Covid19 che nella sua tragicità aveva però avuto un solo effetto positivo, quello di avvicinare nella sfida le nazioni del mondo. Questa nuova scellerata guerra produrrà invece solo divisione tra i popoli, odio e molta sofferenza”.
Redazione - inviato in data 25/02/2022 alle ore 12.40.34
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5
commenti
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- oligarchi russi... - da Anonimo - inviato in data 26/02/2022 alle ore 20.50.09
Dipendesse da me avrebbero già perso ieri tutte le proprietà su suolo italiano. Spero chi può lo faccia immediatamente.
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- @eh sì - da Anonimo - inviato in data 26/02/2022 alle ore 18.14.21
Se più gente avesse le palle come lei OGNI problema del mondo scomparirebbe di colpo. I problemi del mondo vengono TUTTI dalla violenza intrinseca che serpeggia in ogni azione volta a tenere in piedi un modello di vita dove si rincorre per avere di più...
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- Eh sì... - da Anonimo - inviato in data 26/02/2022 alle ore 12.00.16
Sono stati tanti specie in Versilia che hanno fatto affari ed hanno venduto l'anima al diavolo. Ho letto di cucine rivestite in oro, a parte la pacchianeria, che esiste anche dall'altra parte, anche il WC in oro massiccio, bisogna esser proprio scimmiette per accettare quel denaro! L'unica salvezza è isolarli completamente, a rischio di scaldarsi al caminetto. Ho passato la giovinezza a studiare in inverno di fronte al fuoco e a disegnare di notte col cappotto e copricapo di lana. Mai venduto l'anima al diavolo, ho sempre preferito esser povero e non nuotare in quel putridume dorato.
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- SE NE VADANO AL DIAVOLO - da Anonimo - inviato in data 26/02/2022 alle ore 1.34.50
Gli oligarchi russi possono andarsene all'inferno. Possibilmente senza ritorno. Putin più nel fondo di tutti. Dispiace invece per le madri e i padri dei tanti ragazzi russi che stanno tornando in casse di legno. I generali russi farebbero bene a girare i carri armati dalla parte giusta. Verso il nazista che governa la Russia.
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- Meglio... - da Anonimo - inviato in data 25/02/2022 alle ore 15.02.11
Meglio soli che male accompagnati. Fare affari con i cattivi non è mai stato e mai sarà un buon affare. Mi sono sempre sorpreso a vedere sorrisi di fronte a 'quelle''carrettate di denaro di arcinota provenienza. Alla fine i 'conti''tornano sempre e comunque. Il difetto di pensare, mentre con chi hai di fronte non ti poni domande, guardandolo in faccia, solo al presente, mai al futuro. Menti corte.
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