Unione Comuni Garfagnana: prima in graduatoria con un contributo di 225 mila euro dalla Regione per la stesura dei piani operativi intercomunali. La Garfagnana premiata per l’impegno profuso sulla pianificazione sovracomunale Tagliasacchi: Grande soddisfazione per il risultato, grazie ai Sindaci dell’Unione per aver creduto in questa importante gestione associata, presupposto per nuove politiche di sviluppo del territorio Nel mese di novembre 2019 il Piano Strutturale Intercomunale dell’Unione Comuni Garfagnana è stato ufficialmente approvato in sede di Conferenza Paesaggistica, una delle scommesse più importanti per la pianificazione della nostra Valle in una prospettiva di crescita complessiva, omogenea e moderna del territorio. Si tratta infatti del primo approvato in Toscana per un vasto ambito territoriale, sulla base della nuova legge regionale sul governo del territorio, la Legge Regionale 65/2014 e sue mofiche. La Regione ha sostenuto con forza, la strada dei piani intercomunali: una strada che punta a ridurre il numero dei piani, a semplificare la pianificazione territoriale ed urbanistica ma soprattutto a creare sinergie fra i Comuni per dare soluzioni adeguate ai problemi ed alle scelte che superano la dimensione di un singolo Comune. La pianificazione sovracomunale sarà soprattutto in futuro lo strumento essenziale per la promozione di politiche di riqualificazione, valorizzazione e sviluppo delle funzioni territoriali con riferimento anche all’esigenza di contrasto al consumo di suolo. Una volta adottato il piano strutturale intercomunale l’Unione ha poi prontamente proceduto alla formazione dell’iter per il piano operativo intercomunale della Garfagnana, approvando l’avvio del procedimento, per cui, nei primi mesi del 2020, è stato possibile partecipare al bando per la concessione di contributi per cofinanziarne la redazione con l’obiettivo di puntare con ancora più convinzione sulla pianificazione sovracomunale. A fronte di un importo complessivo di progetto di 750.000 l’Unione Comuni Garfagnana, prima nella graduatoria, è risultata destinataria del contributo massimo regionale di 225.000 euro a cui sommerà €177.000 di risorse proprie oltre alle quote dei Comuni facenti parte la gestione associata ripartite in base alle fasce di popolazione: Camporgiano €25.000, Careggine €23.000, Castelnuovo di Garfagnana €28.000, Castiglione di Garfagnana €25.000, Fabbriche di Vergemoli €23.000, Fosciandora €23.000, Gallicano €28.000, Minucciano €25.000, Molazzana €25.000, Piazza al Serchio €25.000, Pieve Fosciana 25.000, San Romano in Garfagnana €25.000, Sillano Giuncugnano €23.000, Villa Collemandina €25.000. Si tratta di un nuovo successo per la gestione associata dell’Urbanistica, a dimostrazione della grande capacità progettuale e rapidità nel cogliere le opportunità disponibili che permetterà alla Garfagnana di avere strumenti tecnici nuovi, aggiornati e di ampio respiro, pensati a beneficio di un'intera area sollevando le Amministrazioni da complessi adempimenti e ingenti spese. Del resto già in più di un’occasione il lavoro dell’Unione Comuni Garfagnana è stato esempio e argomento di dibattito e riflessione nello scambio di esperienze per le amministrazioni pubbliche, gli operatori, i progettisti, gli studiosi impegnati sui temi del governo del territorio, a livello regionale e nazionale, per mettere a confronto i processi di pianificazione, i programmi, i progetti e le politiche urbane in atto. Con l’occasione il Presidente dell’Unione Andrea Tagliasacchi esprime la propria soddisfazione per i risultati raggiunti dal territorio, essendo la prima Unione, peraltro composta da un numero elevato di ben 14 Comuni, che completa il percorso in base alla nuova normativa urbanistica vigente, e ringrazia i Sindaci dei comuni componenti l’Unione per aver creduto nell’accorpamento della gestione della programmazione urbanistica nella unica vera dimensione, quella della funzione associata in Unione del Comuni, presupposto per nuove politiche di sviluppo che la Garfagnana sta sviluppando anche nell’ambito della strategia nazionale per le aree interne.
Redazione - inviato in data 30/10/2020 alle ore 11.07.23
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