In seguito ad un post di critica al voto Pd, l' 'arguto' pasquino si appellava al silenzio stampa:
NON MI SEMBRA CORRETTO... - da Anonimo - inviato in data 31/05/2015 alle ore 10.37.28 ...a prescindere dalle tesi sostenute, che venga presentato questo articolo in un giorno di silenzio stampa. e non mi pare che sia il solo. se avrò tempo, merce sempre più rara per me in questo periodo, lo leggerò domani. pasquino
Ecco la risposta scontata della redazione:
Redazione - da Anonimo - inviato in data 31/05/2015 alle ore 12.09.45 in primo luogo l'articolo è di ieri 30/5 poi questo è un blog dove ognuno può scrivere quello ritiene più opportuno e noi, NON essendo assoggettati alla legge sulla stampa perché apparteniamo alla categoria dei social blog possiamo decidere come meglio riteniamo opportuno agendo 'cum gran salis' La volete o non la volete la libertà di scrivere quello che vi pare o pensate che ci debbano essere dei giorni che questa libertà debba essere sospesa ? Poi è chiaro che se mi arriva un post da Marcucci o Marchetti, tanto per fare un esempio non sarebbero pubblicati. C.Cristofani
Come al solito pasquino scrive a SPROPOSITO , accecato dalla difesa INCONDIZIONATA ed ACRITICA del suo partito.
diversamente lobotomizzato
Anonimo - inviato in data 31/05/2015 alle ore 12.56.08
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commenti
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- Vabbe.... - da Anonimo - inviato in data 01/06/2015 alle ore 16.36.22
Non cambia una virgola. Vecchi sinistrini.......? La tua difesa della vecchia dc, cioe quella che ha seminato il marcio morbo di questa nuova politica....? Anche Ceausescu e non solo distribuiva una fetta a tutti...
Briao
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- caro briao, non confondiamo la m...... con la cioccolata - da Anonimo - inviato in data 31/05/2015 alle ore 23.05.35
eh no, caro briao, nel bene e nel male, la DC e i democristiani erano un'altra cosa. Questi sono i vecchi sinistrini incapaci che vorrebbero fare i democristiani. senza averne l'abilità, il sapere, la cultura politica, l'acume, la lungimiranza nella gestione del potere, la lucida visione delle cose del mondo. Vista questa merda, visti i falliti sessantottini al potere, vista la finta sinistra, almeno la DC dava una fetta a tutti e amen. E fu un democristiano che disse all'America che poteva scordarsi il prigioniero palestinese di Sigonella, mettendo in scacco matto la più grande potenza del mondo, con un socialista presidente del consiglio. Altre razze, magari ladri, ma almeno capaci.
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- Quanta saggezza tom.. - da Anonimo - inviato in data 31/05/2015 alle ore 19.55.10
Tranquillo! ...è chiaro che tu ti auspichi che non cambi un bel niente
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- tom - da Anonimo - inviato in data 31/05/2015 alle ore 17.54.25
Quanto nervosismo che c é... sono solo regionali, che non cambieranno un bel tubo... Rilassatevi gente.
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- Baron scarpa... - da Anonimo - inviato in data 31/05/2015 alle ore 15.34.23
Mi complimento con Lei per la lucida analisi. Ma dissento su una cosa. ...Lei ha confuso la sinistra, la vera sinistra ideologica con i democristiani.
Briao
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- PASQUINO? CHE SOPRANNOME POCO ADATTO - da Anonimo - inviato in data 31/05/2015 alle ore 14.04.43
pasquino era colui che appiccicava libelli contro il governo e il potere costituito a Campo Fiorito a Roma. Pasquino tutto è men che questo. Egli probabilmente - azzardo una ipotesi - è il classico esponente della classe dominante cittadina, classe allineata e coperta col PD attuale, classe che non solo domina ma vuole anche essere libertaria, populista, popolare, aperta a tutti. I sessantenni frustrati dal fallimento del 68, quelli incrisi di mezza età che volevano cambiare il mondo invece si stonano a morellino di scansano sulle borghesi spiagge di marina di Pietrasanta, però parlano come gente del volgo, come gente normale, come massa, popolare e a grana grossa.
Invece sono i peggiori fascisti esistenti: e come fascista lungi da me intendere teschi, manganelli, olio di ricino, bandiere nere. Come fascista intendo colui che non rispetta le altrui opinioni, che ha sempre qualcosa da dire in difesa della parte che regna e governa, che è sempre 'col manovratore' e soprattutto che esercita il ruolo di coscienza pubblica sapendo sempre cosa fare, cosa dire e come farlo o dirlo nella migliore delle maniere, tanto noi massa non capiamo un cazzo. E ovviamente copre di contumelie la parte avversa quando, dalla massa , sorge una voce anche una sola di dissenso, pur motivato che sia.
L'idea della massa stupida e ignorante che deve essere solo guidata da pochi eletti intellettuali profondi conoscitori dell'umano sapere è tipica della sinistra italiana. Era e rimane un concetto marxista leninista e il marxismo leninismo piace tanto a chi ha così tanto che vede il mondo con un occhio populista e liberatario, dedito all'accoglienza indiscriminata dei rom - tanto per fare un esempio - purchè a) non mi entrino nel giardino della villa di mamma e mi sciupino tutto - b) il governo regionale ci dia i contributi per mantenerli, poi coi soldi ci facciamo il cazzo che ci pare - c) poi vadano a votarci perché i 300 voti dei rom fanno comodo eccome per vincere elezioni che si vincono anche con soli 300 voti effettivi di scarto. Poi se succedono sprechi, schifi, troiai, lutti, a loro non interessa, chiudono il portone del palazzo di famiglia e il rom fa casino ma fuori. Ovviamente i pochi eletti, che devono guidarci sulla via della virtute e canoscenza, devono ovviamente parimenti avere un livello di vita tale e tanto da consentir loro di poter pensare a giornate per meglio indirizzare noi masse informi e educarci ad un vivere migliore.
Generalmente è un insegnante o docente universitario, in Italia razza particolarmente bastarda perché all'estero chi insegna è in genere colui che ha dato prova di aver appreso e esercitato così tanto e bene da poter tramandare il proprio sapere ad altri, In Italia bastano 5 anni di sgobbo, 2 di dottorato, 7 di leccaculaggio di vecchi docenti e il gioco è fatto, ovviamente con le dovute eccezioni. Eccezioni che si vedono e bene perché son quelli che fuggono dall'>Italia e vanno all'estero a coprirsi di gloria, confidando sul loro sapere vero e effettivo. In Italia restano i peggiori. Ma che devono gestire le masse informi, noi poveri cristi in mano al Berlusconi di turno. Salvo poi non accorgersi che Renzi dice e fa molto peggio di Berlusconi ma ahimè è il loro capo e il capo non si discute. Perché se lo discuti e lo metti in discussione, come dice il Principe di Machiavelli, il capo poi ti elimina. Pasquino è uno di questi: scrive, motteggia, giudica e le sue sentenze son passate sempre in cosa giudicata. Potrebbe forse anche essere un degno lucumone, altra razza - gli avvocati - che, anche in virtù della attuale congiuntura economica (i clienti pagano poco e male) - hanno assai meno da fare quindi sproloquiano tanto ed in ogni dove, maestri sommi del pensiero. E si sentono sempre la crème della nostra marcia società poiché essi sono la legge, assieme a qualche magistrato in vena di onnipotenza.
Pasquino risponde ad un identikit di sinistra tutta caviale e champagnino alla faccia delle masse che non capiscono niente. Un identikit che mi fa ribrezzo e schifo, un identikit che troppe volte vedo ripresentarsi con immancabile precisione. Non è un caso che Marcucci, Civati, Renzi, Bertinotti (non è ancora morto?) e molti altri fanno i sinistrorsi e sono ricchi a palate, fanno i populisti democratici e poi si chiudono nei loro palazzi e nei loro patrimoni e brindano a noi, pecoroni, che insistiamo a crederci, basta che non li mettiamo in discussione. Per questo leggere ogni volta i posts di questo servo del regime, di questo maramaldo di infimo ordine, di questo ingannatore di menti semplici (o forse solo segaiolo in overflow verbale - tanto quanto io posso apparirlo in questo mio post) è diventato un allegro diversivo.
Il comando dell'informazione - strumento principe per il controllo della massa di noi pecori cretini - passa, oltre che dai giornali che stanno morendo, dalle tv che stanno morendo, anche e soprattutto dal web e della voce di Lucca. Nella piccola, piddiina e pottina Lucca, tutto serve. Tutto è grazia. Come diceva un piccolo curato di campagna. Lo schifo aumenta e comunque li travolgerà tutti, prima o poi. Speriamo di avere il culo di assistere a questa disfatta - o soluzione? - finale.
BARON SCARPIA
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